Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Skype Addio Per Sempre! Microsoft chiude il pioniere delle videocall dopo 20 anni di servizio

Luca Galuppi : 1 Marzo 2025 09:10

Nel mondo della tecnologia, pochi nomi evocano tanta nostalgia quanto Skype. Eppure, dopo due decenni di onorato servizio, Microsoft ha deciso di spegnere per sempre la piattaforma che ha rivoluzionato la comunicazione digitale nei primi anni 2000. A partire da maggio, Skype “non sarà più disponibile”, ha confermato l’azienda su X, invitando gli utenti a migrare su Microsoft Teams, il suo servizio di comunicazione in continua espansione.

Dall’innovazione alla dimenticanza

Skype è stato un pioniere, un software capace di abbattere i costi delle chiamate internazionali e di connettere il mondo con una semplicità fino ad allora inimmaginabile. Nato in Estonia nel 2003, il servizio si diffuse rapidamente, tanto da attirare l’attenzione di eBay, che lo acquistò nel 2005 per 2,6 miliardi di dollari. Tuttavia, il matrimonio tra l’e-commerce e la telefonia VoIP non funzionò, e nel 2009 eBay vendette la sua quota di maggioranza a un consorzio di investitori per 1,9 miliardi di dollari.

Nel 2011, Microsoft entrò in scena con un’acquisizione mastodontica: 8,5 miliardi di dollari in contanti per portare Skype nella propria scuderia. Una mossa che, all’epoca, sembrava destinata a consolidare la posizione di Redmond nel settore delle comunicazioni. Tuttavia, col passare degli anni, il marchio Skype ha iniziato a perdere appeal.

Cosa succederà agli utenti Skype?


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Per chi ancora utilizza Skype, Microsoft ha previsto un periodo di transizione fino a maggio 2025. Gli utenti potranno trasferire contatti, cronologia chat e crediti direttamente su Teams, utilizzando le stesse credenziali. Inoltre, fino alla chiusura definitiva, Skype e Teams continueranno a essere interoperabili, permettendo agli utenti di comunicare tra loro indipendentemente dalla piattaforma scelta.

Chi non desidera passare a Teams potrà invece scaricare ed esportare la propria cronologia delle chat prima della chiusura. Per quanto riguarda gli abbonamenti a Skype e il credito telefonico, Microsoft garantirà il trasferimento su Teams, in modo da non penalizzare gli utenti che ancora utilizzano il servizio per chiamate internazionali.

Un declino annunciato

Nonostante un temporaneo rilancio durante la pandemia, quando videoconferenze e chiamate online divennero la norma, Skype ha dovuto affrontare una concorrenza spietata. Zoom, Google Meet, WebEx, Apple FaceTime e WhatsApp hanno gradualmente eroso il suo dominio, offrendo alternative più moderne e integrate con i rispettivi ecosistemi. Nel frattempo, Microsoft ha concentrato sempre più risorse su Teams, integrandolo con Microsoft 365 e puntando sul mercato aziendale.

La chiusura di Skype rappresenta la fine di un’era, ma anche una lezione importante: nel mondo della tecnologia, l’innovazione è una corsa senza fine, e persino i giganti possono finire nel dimenticatoio se non riescono ad adattarsi ai cambiamenti del mercato.

Per chi ha utilizzato Skype nei suoi anni d’oro, il suo addio segna un momento di nostalgia. Ma per Microsoft, questo è solo un altro passo verso un futuro in cui Teams è destinato a dominare il settore delle comunicazioni digitali.

Luca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...

Mi Ami, Non mi Ami? A scusa, sei un Chatbot!

Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...

Sicurezza Reti Wi-Fi: La Sfida e le Soluzioni Adattive per l’Era Digitale

La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...

Cyberattack in Norvegia: apertura forzata della diga evidenzia la vulnerabilità dei sistemi OT/SCADA

Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...