
Carlo Denza : 8 Novembre 2024 07:58
Si parla spesso del rapporto dei bambini con i dispositivi digitali. Anche dopo la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato da Giuseppe Valditara, che introduce il divieto di utilizzo dei cellulari in classe, dall’infanzia fino alle medie, anche per scopi educativi e didattici. Ma i pericoli per la sicurezza dei bambini e dei dati si limitano all’uso dei cellulari a scuola? No! come vedremo, i pericoli più insidiosi possono nascondersi anche tra le mura domestiche, nei dispositivi dei genitori.
Un nuovo sondaggio Cisco mette in luce i rischi per la sicurezza derivanti dalla condivisione dei dispositivi aziendali con i propri figli.
Cisco, azienda leader nel settore tecnologico, ha recentemente condotto un sondaggio tramite Censuswide su 6116 genitori lavoratori di età superiore ai 18 anni di diversi Paesi europei ed extraeuropei (Regno Unito, Francia, Spagna, Svizzera, Italia, Polonia, Paesi Bassi, Svezia, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Germania) tra il 30 luglio e l’8 agosto 2024. Lo studio ha evidenziato come la condivisione dei dispositivi digitali, in particolare quelli utilizzati per lavoro, sia una pratica molto diffusa, nonostante i potenziali rischi per la sicurezza.

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Un terzo dei bambini ha accesso al dispositivo del genitore. Spesso l’utilizzo avviene senza supervisione e conoscendone i codici di accesso. Il 33% dei bambini accede ai dispositivi lavorativi dei genitori e solo il 24% degli intervistati dichiara di adottare l’autenticazione a due fattori (2FA) come misura di sicurezza. Un dato allarmante, considerando che questi dispositivi possono contenere informazioni aziendali sensibili.
Secondo il sondaggio, la situazione in Italia è allarmante. 8 genitori su 10 hanno dichiarato di aver condiviso il proprio dispositivo lavorativo con almeno un figlio negli ultimi sei mesi. Inoltre, solo il 17% degli intervistati utilizza l’autenticazione a più fattori (MFA) per le attività lavorative più critiche, mentre meno della metà si affida ad una VPN. Ancora più bassa la percentuale di intervistati 38% che si affida a password considerate “forti”.
In un mondo in cui un numero crescente di dispositivi presenti nelle case sono connessi alla rete e condivisi tra i membri della famiglia diventa fondamentale utilizzare le migliori pratiche per garantire la massima sicurezza dei dati e dei propri dispositivi digitali. Tra queste buone pratiche ci sono: aggiornamenti regolari; password forti; attenzione ai link e agli allegati sospetti; software antivirus e anti-malware; backup regolari; rete wi-fi sicura; navigazione sicura. Tutte precauzioni indispensabili per proteggere dati aziendali, privacy e la sicurezza di tutta la famiglia.
Martin Lee, membro del Cisco Talos EMEA Lead, un gruppo di ricerca leader sulle minacce informatiche, sottolinea i rischi legati all’accesso non autorizzato ai dati aziendali: “Qualsiasi accesso non autorizzato a dati riservati costituisce una potenziale violazione. La mancanza di controllo da parte dei genitori quando i figli utilizzano i dispositivi aziendali introduce ulteriori rischi, come la possibilità di inviare o cancellare involontariamente dei dati o di commettere errori nella gestione della posta elettronica.”

Per mitigare questi rischi, gli esperti di Cisco Talos suggeriscono alcune best practice:
In un mondo in cui il confine tra vita professionale e vita privata è sempre più sfumato, proteggere i dispositivi aziendali con misure di sicurezza efficaci è ormai indispensabile per garantire la sicurezza di dati sensibili e la serenità di tutta la famiglia.
Carlo Denza
Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...

Per la seconda volta negli ultimi mesi, Google è stata costretta a smentire le notizie di una massiccia violazione dei dati di Gmail. La notizia è stata scatenata dalle segnalazioni di un “hacking...

Il panorama della sicurezza informatica è stato recentemente scosso dalla scoperta di una vulnerabilità critica di tipo Remote Code Execution (RCE) nel servizio Windows Server Update Services (WSUS)...

Gli sviluppatori del gestore di password LastPass hanno avvisato gli utenti di una campagna di phishing su larga scala iniziata a metà ottobre 2025. Gli aggressori stanno inviando e-mail contenenti f...

I ricercatori di NeuralTrust hanno scoperto una vulnerabilità nel browser di ChatGPT Atlas di OpenAI. Questa volta, il vettore di attacco è collegato alla omnibox, la barra in cui gli utenti inseris...