
Giovanni Pollola : 22 Novembre 2023 07:31
SpaceX ha ridotto del 20% il prezzo di Starlink per l’offerta entry-level della sua connettività LEO dedicata alle utenze residenziali.
Il piano STANDARD di Starlink passa dai 50€/mese ai €40/mese per tutti i clienti, sia già attivi sia nuovi.
La riduzione di prezzo si va ad aggiungere all’attuale sconto del 33% per l’Italia sul tuo kit Starlink STANDARD ACTUATED passato dai 450€ ai 299€. Nel tempo la riduzione di prezzo è stata consistente se si pensa che l’offerta di lancio che fu di 99€/mese ed il primo kit hardware a 499€.
Il taglio di prezzo permette a SpaceX di avvicinarsi, se non raggiungere, altre offerte SAT (satellitare GEO) e FWA (fixed wireless access) presenti sul mercato.
La tipologia di abbonamento non cambia, includendo sempre connettività dati best-effort illimitata sulla terraferma. Una differenza non di poco conto rispetto altri provider, che spesso prevedono dati limitati inclusi nella tariffa o solo alcune fasce orarie di utilizzo illimitato.
L’IP pubblico, priorità di rete, sospensione del servizio, portabilità, utilizzo in movimento ed in mare aperto, restano servizi in esclusiva degli altri piani PRIORITY, MOBILITY, MOBILITY PRIORITY, che vanno dai 93 ai 4713€.

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Il pagamento del kit Starlink STANDARD ACTUATED (antenna, router ed accessori) continua ad essere richiesto in una soluzione facendo esitare ancora qualche cliente ad avvicinarsi al servizio. L’utenza italiana è stata abituata dai provider nazionali a dilazionare nel tempo il pagamento degli apparati necessari o ad avere in comodato d’uso gratuito. Non sono pochi però gli utenti, che con tale tariffa, potrebbero scegliere di passare a Starlink o di usarla come connettività alternativa, poiché insoddisfatti della propria attuale connettività.

Il kit STANDARD ACTUATED, che contiene l’antenna base di seconda generazione, a breve verrà affiancato da un nuovo kit STANDARD che prevede una nuova antenna (sprovvista di auto-orientamento motorizzato) ed un nuovo router. Per la nuova antenna STANDARD sarà necessario effettuare il puntamento del piatto dell’antenna manualmente con l’ausilio del software di Starlink.
L’antenna STANDARD guadagna 10° di campo visivo rispetto ai 100° della STANDARD ACTUATED, ma aumenterà anche la sua potenza media di 25 watt, arrivando a consumare in media 75-100 W. Il consumo di energia è stato sempre un punto debole per le antenne Starlink, SpaceX nel tempo ne ha livellato i consumi con vari update, ma chi sceglie tale connettività non bada di certo a tale dettaglio.

L’assenza di reali limiti geografici per l’utilizzo di una connettività LEO ne fa di Starlink un’opportunità per tutti gli utenti che necessitano di una connettività veloce, stabile, affidabile e con un latenze ragionevoli per poter usufruire senza problemi della quasi totalità dei servizi. E’ per questo motivo che una connettività LEO come Starlink potrebbe essere presa in considerazione anche da utenti in rete FTTH, quando non opportunamente serviti da altre tipologie di connettività FTTC, cellulare 4G/5G o FWA da usare come backup.
SpaceX sta delineando un mercato molto interessante con Starlink, che può iniziare ad erodere clienti anche ad altre tipologie di connettività… ma Starlink non è l’unica rete LEO che potrà offrire connettività di questo genere.
Amazon porterà sul mercato la sua risposta con Kuiper, con tanto di terminali proprietari.
Eutelsat OneWeb invece sembra non avere ancora interesse ad offrire al mercato consumer un’offerta analoga con terminali “economici” e proprietari.
La sfida tra i primi due provider è già iniziata, il tempo ci dirà se anche il terzo vorrà competere anche lui su questo mercato o se i tre si sfideranno solo sui più remunerativi mercati (enterprise, government, maritime e aviation), dove una connettività può arrivare a costare anche più di seicento volte di una connettività consumer.
Giovanni Pollola
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