Redazione RHC : 25 Giugno 2025 07:51
Gli sviluppatori del ransomware Qilin (da noi intervistati recentemente) hanno offerto ai loro partner l’aiuto e la consulenza di un team di avvocati, in modo da poter fare pressione sulle vittime e costringerle a pagare il riscatto. La pubblicità del nuovo servizio è stata notata dagli specialisti dell’azienda israeliana di sicurezza informatica Cybereason.
Secondo loro, nel pannello dei partner del ransomware è comparsa l’opzione “Chiama un avvocato”.
Si sostiene inoltre che il gruppo abbia ormai una squadra di giornalisti a tempo pieno in grado di collaborare con l’ufficio legale per preparare pubblicazioni volte ad aumentare la pressione sulle vittime.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Inoltre, Qilin ha recentemente aggiunto 1 petabyte di spazio su disco al suo pannello partner (in parte per uso personale dei partner e in parte per l’archiviazione dei dati delle vittime), la possibilità di distribuire spam tramite e-mail e telefono e strumenti per lanciare attacchi DDoS, registrati per la prima volta nell’aprile 2025.
Ricordiamo che il ransomware Qilin è apparso nell’agosto 2022 e inizialmente si chiamava Agenda, per poi cambiare nome un mese dopo. Secondo i ricercatori, solo nell’aprile 2025, il sito ransomware ha registrato 72 nuove vittime e, a maggio, gli esperti lo hanno collegato a 55 attacchi. Gli esperti hanno motivo di ritenere che alcuni partner di RansomHub siano passati a Qilin, il che ha contribuito all’aumento dell’attività malware negli ultimi mesi.
“Oltre a una presenza crescente su forum e tracker dedicati al ransomware, Qilin vanta un’infrastruttura tecnicamente avanzata. Offre payload scritti in Rust e C, loader con funzionalità di elusione avanzate e un pannello di partner che offre esecuzione in modalità provvisoria, propagazione in rete, pulizia dei log e strumenti per negoziazioni automatizzate”, scrivono gli analisti di Cybereason.
Per quanto riguarda la nuova funzionalità di chiamata dell’avvocato, questa potrebbe essere utilizzata per invitare un consulente legale a parlare con la vittima, il quale offrirà assistenza professionale su questioni quali:
Si ritiene che gli avvocati possano anche intervenire nel processo di negoziazione e dialogare direttamente con la vittima, spiegando all’azienda danneggiata che il rifiuto di pagare potrebbe comportare perdite ancora maggiori. Come sottolineano i ricercatori di Tripwire, è probabile che queste affermazioni non siano altro che una trovata di marketing.
“Non fatevi illusioni. Il loro obiettivo è attrarre più partner, aumentare la percentuale di attacchi di riscatto riusciti e cercare di convincere le vittime di avere a che fare con criminali esperti”, affermano gli esperti. Tuttavia, Va da se che Qilin sta diventando uno dei gruppi di ransomware dominanti nel ransomware-as-a-service (RaaS). I suoi ex concorrenti, tra cui LockBit, ALPHV, Everest e RansomHub (che si vociferava fosse stata acquisita da DragonForce), hanno tutti perso influenza negli ultimi anni per vari motivi, in particolare a causa delle forze dell’ordine.
Alla conferenza Black Hat di Las Vegas, VisionSpace Technologies ha dimostrato che è molto più facile ed economico disattivare un satellite o modificarne la traiettoria rispetto all’u...
Una falla di sicurezza cruciale nell’HTTP/1.1 è stata resa pubblica dagli esperti di sicurezza, mettendo in luce una minaccia che continua ad impattare sull’infrastruttura web da pi...
Il cybercrime è sempre da condannare. Che tu colpisca una multinazionale o un piccolo negozio online, resta un crimine. Ma quando prendi di mira ospedali, associazioni senza scopo di lucro, fonda...
Un nuovo firmware personalizzato per il dispositivo multiuso Flipper Zero, è capace di eludere molti dei sistemi di sicurezza con codice variabile, implementati nella maggioranza dei veicoli di u...
Negli ultimi mesi, il dibattito sull’intelligenza artificiale ha assunto toni sempre più estremi. Da un lato, le grandi aziende che sviluppano e vendono soluzioni AI spingono narrazioni ap...