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Tag: attacchi informatici

Cyber Apocalypse: La NATO Svela l’Esercitazione di Difesa Informatica più Grande di Sempre

La NATO ha tenuto in Estonia la sua più grande esercitazione di difesa informatica di sempre, la Cyber Coalition, con la partecipazione di circa 1.300 specialisti. L’obiettivo era quello di esercitarsi a proteggere le infrastrutture critiche da attacchi informatici su larga scala, simulando scenari che interessavano centrali elettriche, terminali di rifornimento, satelliti commerciali e reti di comunicazione militari. Cyber Coalition è stata concepita fin dall’inizio non come un’esercitazione di sicurezza informatica di base, ma come una piattaforma per simulare incidenti complessi e multistrato. Gli scenari si basano sull’esperienza di conflitti reali in diverse regioni del mondo, inclusi tentativi di destabilizzare le condizioni

La Cina replica alle accuse di attacchi informatici: “Gli USA sono l’impero degli hacker”

Un portavoce dell’ambasciata cinese in Canada ha risposto alla domanda di un giornalista in merito al clamore suscitato in Canada dai cosiddetti “attacchi informatici cinesi”. Un giornalista ha chiesto: Di recente, il Canadian Cyber Security Centre, insieme alla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency degli Stati Uniti e alla National Security Agency, ha pubblicato congiuntamente un rapporto di analisi in cui si afferma che gli autori di minacce informatiche sostenuti dal governo cinese hanno utilizzato il malware Brickstorm per infiltrarsi nei sistemi di agenzie governative, strutture e organizzazioni del settore informatico. Qual è il commento della Cina? “Come tutti sappiamo, gli Stati Uniti

Assicurazione cyber: si al paracadute, ma nessuno ti salverà se trascuri le basi

L’assicurazione informatica è diventata un argomento nei comitati di gestione. Non è più un elemento aggiuntivo, ma piuttosto un elemento essenziale da considerare nella gestione del rischio aziendale. Tuttavia, molte aziende fanno affidamento su una rete di sicurezza che potrebbe venir meno proprio quando ne hanno più bisogno. E non a causa di attacchi avanzati, ma a causa di falle fondamentali che rimangono irrisolte. Il falso senso di falsa protezione Le polizze assicurative per la sicurezza informatica sono progettate per ridurre l’impatto finanziario di un incidente, ma non sono un assegno in bianco. Nella pratica, molte aziende ricevono solo pagamenti parziali o

Era ora! Microsoft corregge vulnerabilità di Windows sfruttata da 8 anni

Microsoft ha silenziosamente corretto una vulnerabilità di Windows di vecchia data, sfruttata in attacchi reali per diversi anni. L’aggiornamento è stato rilasciato nel Patch Tuesday di novembre , nonostante l’azienda fosse stata in precedenza lenta nell’affrontare il problema. Questa informazione è stata rivelata da 0patch, che ha indicato che la falla era stata sfruttata attivamente da vari gruppi dal 2017. Il problema, denominato CVE-2025-9491, riguarda la gestione da parte di Windows delle scorciatoie LNK. Un errore dell’interfaccia utente faceva sì che parte del comando incorporato nella scorciatoia rimanesse nascosta durante la visualizzazione delle sue proprietà. Ciò consentiva l’esecuzione di codice dannoso come

Hai ricevuto una multa recentemente? Tranquillo: era solo un hacker!

Durante il periodo festivo, un attacco coordinato è stato rilevato e bloccato dagli analisti della sicurezza di Microsoft Threat Intelligence, il quale comprendeva decine di migliaia di email create per ingannare i destinatari. Il gruppo criminale informatico noto come Storm-0900 ha lanciato una campagna di phishing su larga scala, prendendo di mira utenti in tutti gli Stati Uniti. La campagna ha sfruttato due temi principali di ingegneria sociale: notifiche false di multe per parcheggio e risultati fraudolenti di esami medici. Gli analisti e i ricercatori della sicurezza di Microsoft Threat Intelligence hanno scoperto che questa campagna ha portato alla diffusione di XWorm,

Black Friday, Budget in Fiamme e Cybersecurity: Benvenuti nel Mese degli Acquisti Sbagliati

Dicembre non è solo lucine di Natale: per chi lavora nella cybersecurity è il mese in cui il fattore umano crolla e le aziende comprano soluzioni di corsa pur di arrivare “compliant” al nuovo anno. Un terreno perfetto per errori, vulnerabilità e scelte che si pagheranno care nel 2026. Frenesia, Stanchezza e Attaccanti in Agguato L’arrivo di dicembre porta con sé una strana miscela di frenesia e vulnerabilità. Da una parte i dipendenti ancora storditi dalle offerte infinite del Black Friday, che si trascinano verso Natale con la casella email piena di “conferme ordine” fasulle. Dall’altra i responsabili IT e i CISO

L’APT Maha Grass lancia StreamSpy, il malware che sfida le difese tradizionali

Il gruppo di cyber spionaggio Patchwork — conosciuto anche come Hangover o Dropping Elephant e tracciato internamente da QiAnXin come APT-Q-36 — è attivo dal 2009 ed è ritenuto vicino all’Asia meridionale. Nel corso degli anni ha preso di mira apparati governativi, settori militari, istituti di ricerca, diplomazia, industria ed enti educativi in diversi Paesi asiatici, conducendo attività di raccolta informazioni su larga scala. Il Centro di Threat Intelligence di QiAnXin ha individuato un nuovo trojan attribuito all’organizzazione Maha Grass, caratterizzato dall’uso combinato di WebSocket e protocollo HTTP per comunicare con i server di comando e controllo. Il malware, denominato StreamSpy, recupera

Gli hacker trasformano Google Cloud in un bunker segreto. Scoperta un’operazione shock

I ricercatori di sicurezza hanno scoperto una sofisticata campagna di exploit che sfrutta un servizio privato di test di sicurezza delle applicazioni out-of-band (OAST) ospitato sull’infrastruttura Google Cloud. La campagna prende di mira principalmente i sistemi in Brasile e sfrutta oltre 200 vulnerabilità comuni (CVE). Metodo di attacco Gli endpoint OAST in genere aiutano gli aggressori a verificare il successo degli exploit per l’esecuzione di comandi, la falsificazione delle richieste lato server (SSRF) e la deserializzazione. La maggior parte degli aggressori utilizza servizi OAST disponibili pubblicamente come toast.fun e interact.sh, ma gli autori di questa operazione di minaccia gestivano un dominio privato

4 milioni di dispositivi Apple sotto tiro! I calendari digitali alleati degli hacker criminali

I calendari digitali sono da tempo un modo pratico per tenere sotto controllo le attività quotidiane, ma una nuova ricerca di Bitsight dimostra che questo strumento familiare può trasformarsi in un vero e proprio canale di attacco. I ricercatori di Bitsight hanno scoperto oltre 390 domini abbandonati associati alla sincronizzazione di iCalendar, che ricevevano richieste giornaliere da circa 4 milioni di dispositivi iOS e macOS. Chiunque registri nuovamente questi domini ottiene la possibilità di aggiungere furtivamente eventi ai calendari degli utenti, completi di link, file e qualsiasi altro contenuto. Il problema è che le iscrizioni a calendari di terze parti vengono solitamente

Apoicalypse365: Quando l’interfaccia di Microsoft Outlook diventa un’arma

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultimi anni la sicurezza delle comunicazioni digitali ha amplificato un certo paradigma: l’attacco non punta più soltanto a violare l’infrastruttura, ma a smantellare la fiducia dell’utente sfruttando ogni tipo di aggancio cognitivo. Se email, calendari e piattaforme di collaborazione rappresentano il centro di gravità della vita aziendale, la superficie di attacco più efficace non è quella puramente tecnica, ma quella capace di incide sul fattore umano. Il fenomeno analizzato dal presente articolo non riguarda prodotti

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