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Tag: Automazione

L’intelligenza artificiale ci travolgerà! l’allarme dell’ex dirigente di Google è un futuro distopico

Un ex dirigente di Google lancia l’allarme: l’intelligenza artificiale è pronta a spodestare i lavoratori e trascinarci verso una distopia. Mo Gawdat, lancia l’allarme: l’intelligenza artificiale non avrà ripercussioni solo sui lavori entry-level. Minaccia tutti i livelli del lavoro intellettuale, dagli sviluppatori ai CEO. Prevede un futuro prossimo caratterizzato da profondi sconvolgimenti sociali ed economici, guidati da un’automazione massiccia. Mo Gawdat non si limita a sottolineare i rischi dell’IA per i lavori tecnici o ripetitivi. In un’intervista al podcast Diary of a CEO, sostiene che anche le professioni più qualificate, spesso considerate sicure, saranno spazzate via. Sviluppatori, podcaster e persino CEO sono

Il CEO di GitHub: i programmatori che non abbracceranno l’AI saranno finiti

Il Messaggio comune da parte dei big dello sviluppo software è il seguente: la programmazione si sta trasformando da lavoro manuale a gestione di agenti digitali. Il CEO di GitHub, Thomas Domke, ha lanciato un duro avvertimento all’industria tecnologica globale: gli sviluppatori che non abbracciano l’intelligenza artificiale dovrebbero essere pronti ad abbandonare la professione. La sua dichiarazione, pubblicata sul blog dell’azienda con il titolo “Sviluppatori reinventati” , riflette non solo una trasformazione tecnologica, ma una radicale rivalutazione del ruolo dei programmatori stessi. Il blog si basa su interviste a 22 sviluppatori che hanno già integrato profondamente l’intelligenza artificiale nei loro flussi di

Scarafaggi Cyborg: a Singapore la prima produzione in serie di scarafaggi cyborg al mondo

Scienziati della Nanyang Technological University, insieme a colleghi giapponesi, hanno creato la prima linea robotica al mondo per la produzione in serie di scarafaggi cyborg. Ciò ha permesso di abbandonare la complessa produzione manuale di organismi cibernetici in miniatura e di passare a prodotti standardizzati con caratteristiche più stabili. Tali vantaggi avvicinano l’impiego di sciami di insetti cyborg a fini di ispezione, ricognizione e soccorso in caso di calamità. Uno dei principali fattori di interesse per gli insetti cyborg è la loro elevata autonomia: le batterie moderne non offrono ancora una capacità sufficiente in dimensioni compatte. Uno scarafaggio ben nutrito può percorrere

Microsoft stila la lista dei 40 lavori che scompariranno grazie all’AI. I lavori “pratici” resistono

Un nuovo studio di Microsoft offre uno sguardo sorprendente (e inquietante) su come l’intelligenza artificiale generativa stia rimodellando la forza lavoro globale. Contrariamente a quanto si pensa, non sono solo i professionisti del settore high-tech a percepire il cambiamento: anche venditori, giornalisti, correttori di bozze e traduttori sono nel mirino dell’intelligenza artificiale. E queste non sono solo previsioni, ma si basano su dati di utilizzo reali che stanno ridisegnando la mappa dell’occupazione. In cima alla lista dei “più colpiti” ci sono i lavori incentrati sull’informazione, la comunicazione e la creazione di contenuti, come traduttori, storici e scrittori. Si tratta di ruoli in

Cos’è AIOps. Come funziona l’intelligenza artificiale per le operazioni IT

AIOps (Artificial Intelligence for IT Operations) è l’applicazione di intelligenza artificiale – come machine learning, elaborazione del linguaggio naturale e analytics avanzati – per automatizzare, semplificare e ottimizzare la gestione dei servizi IT. Nato per rispondere alla crescente complessità degli ambienti IT moderni, AIOps permette ai team di identificare, diagnosticare e persino risolvere automaticamente i problemi, migliorando così performance, disponibilità e continuità dei servizi. Con la digital transformation che moltiplica volumi e velocità dei dati generati, le aziende stanno adottando AIOps per distinguere i segnali rilevanti dal “rumore”, correlare eventi, individuare anomalie e reagire in modo proattivo alle criticità, garantendo un’operatività IT

La minaccia più grande dell’Intelligenza Artificiale? E’ che i giovani non sapranno più pensare!

“Ora che il genio è uscito dalla lampada, è impossibile rimetterlo dentro!”. Quante volte abbiamo scritto queste parole riguarda l’intelligenza artificiale? Ora che il genio è fuori, come nei racconti delle Mille e una notte, non possiamo far finta che nulla sia cambiato. Le tecnologie basate sull’IA ci stanno cambiando rapidamente – e profondamente – in ogni aspetto della nostra vita. Scriviamo con l’AI, parliamo con l’AI, disegniamo con l’AI, scriviamo musica con l’AI e ancora programmiamo, impariamo e perfino pensiamo con l’AI. Ma siamo davvero pronti? A guardarci indietro, da Alan Turing a John von Neumann passando da Marvin Minsky a

Sorride, parla 15 lingue e non ti risponderà mai ci sentiamo domani perché è fatto di plastica

Mentre alcuni dibattono sui potenziali rischi dell’intelligenza artificiale, altri la stanno integrando con fiducia nella vita di tutti i giorni. L’azienda americana Realbotix , specializzata nello sviluppo di robot umanoidi, ha presentato un importante aggiornamento: ora il suo umanoide parla fluentemente 15 lingue e ne comprende altre 147, grazie a un sistema di elaborazione vocale basato su cloud. Questa tecnologia è concepita come un ponte tra macchine e persone. Un robot in grado di parlare la lingua madre dell’utente non è solo comodo, ma crea anche l’illusione di una comunicazione reale. Questa caratteristica è particolarmente rilevante per i settori in cui l’empatia e il

Gli Agenti AI: La Rivoluzione Intelligente Spiegata a Tutti

Immaginate un collaboratore digitale che non solo risponde alle vostre domande, ma agisce per voi, pianifica strategie, impara dai propri errori e collabora con altri per risolvere problemi complessi. Questo è il mondo degli agenti AI, una delle innovazioni più sorprendenti dell’intelligenza artificiale. Ma cosa sono davvero, e come stanno cambiando il nostro modo di vivere e lavorare? Cosa sono gli agenti IA? Gli agenti AI sono software basati l’intelligenza artificiale per raggiungere obiettivi specifici, agendo con un certo grado di autonomia. Non sono semplici risponditori automatici, come i chatbot che vediamo su vari siti web, né assistenti vocali come Alexa che

Cybersecurity e AI: le aziende sostengono l’innovazione e si preparano a nuove minacce

L’ultima ricerca Trend Micro rivela un’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale nelle strategie di sicurezza informatica, ma crescono le preoccupazioni sull’esposizione al rischio informatico. Lo studio include un campione italiano. Milano, 8 luglio 2025 – In tutto il mondo, le organizzazioni adottano l’intelligenza artificiale per potenziare le proprie difese informatiche, ma molte sottolineano la crescente preoccupazione che questa tecnologia possa ampliare la superficie di attacco ed esporle a nuove minacce. Il dato emerge da AI is Changing the Cyber Risk Game. Are You Keeping Up?, l’ultima ricerca Trend Micro, leader globale di cybersecurity, che include anche un campione italiano “L’intelligenza artificiale consente all’organizzazione di

Human Replatforming! L’intelligenza artificiale minaccia la metà dei posti di lavoro

Il presidente della casa automobilistica americana Ford, Jim Farley, ha rilasciato una dichiarazione tagliente sul futuro del mercato del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale. Secondo lui, le nuove tecnologie sono in grado di privare letteralmente la metà dei colletti bianchi del proprio lavoro, ovvero i dipendenti che lavorano in ufficio e svolgono compiti intellettuali. Al forum internazionale Aspen Ideas Festival, Farley ha osservato che l’intelligenza artificiale ha un impatto asimmetrico sull’economia. Ha sottolineato che, da un lato, le nuove tecnologie aiutano e facilitano molti processi, ma dall’altro infliggono un duro colpo ad alcune professioni. Questo vale soprattutto per coloro che lavorano nell’ambito dell’elaborazione

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