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Tag: cina

Dall’altra parte della Politica: L’Influenza della Cina sulle Abitudini Digitali degli Americani

Daneel Kutsenko, studente del terzo anno di liceo in una periferia del Maryland, non aveva mai dedicato particolare attenzione alla Cina. Tuttavia, il mese scorso, con il governo degli Stati Uniti pronto a vietare TikTok per motivi di sicurezza nazionale, ha deciso di scaricare RedNote, un’altra app cinese per la condivisione di video. Per Kutsenko, questa esperienza ha aperto una nuova prospettiva sulla Cina. Guardando i contenuti su Xiaohongshu, un social cinese simile a Instagram, ha scoperto uno spaccato di vita cinese che gli è sembrato vibrante e spensierato. L’approccio di Kutsenko riflette un fenomeno più ampio. Nonostante le crescenti restrizioni e

Gli USA esagerano sugli attacchi cinesi, alimentando tensioni

Negli Stati Uniti è emersa una nuova ondata di “teoria della minaccia cinese”, che ha enfatizzato gli attacchi informatici su larga scala contro le aziende di telecomunicazioni e le infrastrutture americane. Gli Stati Uniti hanno ripetutamente ripetuto queste accuse, diffondendo false accuse e percezioni errate sulla Cina, allo scopo di servire i propri interessi politici, riporta il China Daily. Di seguito la traduzione dell’articolo “Gli Stati Uniti esagerano la minaccia degli attacchi informatici cinesi e questo non farà che aumentare le tensioni”. Uno Storytelling creato ad arte contro la Cina Il 3 gennaio, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha rilasciato

Robot Umanoidi Made in China: Un Mercato da 75 Miliardi di Yuan Entro il 2029

Il settore dei robot umanoidi in Cina sta registrando una crescita significativa, con numerose aziende e istituti di ricerca che, alla fine del 2024, hanno presentato importanti progressi nella formazione, produzione e applicazione di questi robot, consolidando il ruolo di primo piano della Cina nelle tecnologie avanzate. Il Beijing Humanoid Robot Innovation Center ha recentemente lanciato RoboMIND, un insieme di dati normativi per l’intelligenza multi-incarnazione destinato a migliorare l’addestramento dei robot umanoidi. RoboMIND comprende 55.000 traiettorie di dimostrazione reali attraverso quattro incarnazioni, 279 compiti diversi e 61 classi di oggetti distinti, raccolti tramite teleoperazione umana, coprendo la maggior parte degli scenari applicativi

Se l’Australia e Gli USA Vietano DeepSeek Perchè i Dati Vanno In Cina, Perchè L’Europa Usa OpenAI?

Australia ha introdotto il divieto di utilizzare l’app cinese di intelligenza artificiale DeepSeek su tutti i dispositivi governativi. Questa decisione è stata presa dopo aver analizzato le minacce alla sicurezza, correlato all’ampia raccolta di dati e alla possibilità del loro trasferimento in uno Stato estero eludendo le leggi australiane. Il blocco di DeepSeek in Australia Secondo la direttiva PSPF 001-2025, le agenzie governative australiane sono tenute a rimuovere completamente DeepSeek dai loro sistemi e dispositivi e a impedirne l’installazione e l’utilizzo futuri. Sono possibili eccezioni solo nei casi legati alla sicurezza nazionale o a obiettivi di polizia e in presenza di rigorose misure di protezione.

Attacco All’Influenza di OpenAI! 20 Milioni di Codici di Accesso in Vendita su BreachForums

Un utente del forum underground BreachForums, con il nickname emirking, ha recentemente pubblicato un thread allarmante, sostenendo di avere accesso a oltre 20 milioni di codici di accesso per gli account di OpenAI. L’annuncio, scritto in russo, suggerisce che i codici potrebbero essere stati ottenuti attraverso una violazione di sicurezza o una massiccia operazione di scraping. Se confermata, questa fuga di dati rappresenterebbe una delle più grandi esposizioni di credenziali legate all’intelligenza artificiale fino ad oggi. L’Annuncio e i Dettagli della Presunta Violazione Nel post, l’autore fa riferimento al fatto che OpenAI potrebbe dover verificare gli account in blocco, suggerendo implicitamente che

USA: DeepSeek come il Terrorismo! 20 anni di carcere e 100M$ di multa. La Proposta Shock

Influenza, Influenza, Influenza… Bloccare l’influenza è la parola d’ordine negli Stati Uniti D’America, con qualsiasi mezzo. Con le sanzioni e ora con una proposta di reclusione e una maxi multa che equipara chi scarica DeepSeek al terrorismo. Negli Stati Uniti, una nuova proposta di legge potrebbe comportare sanzioni severe, inclusi milioni di dollari di multe e pene detentive, per gli utenti dell’applicazione di intelligenza artificiale cinese DeepSeek. Il disegno di legge, presentato dal senatore repubblicano Josh Hawley, mira a “proibire alle persone negli Stati Uniti di promuovere le capacità dell’intelligenza artificiale all’interno della Repubblica Popolare Cinese“. La legislazione proposta vieterebbe l’importazione di

Il Jailbreak Per DeepSeek è Servito! Come Palo Alto Ha Bypassato I controlli dell’AI

Ricercatori di Palo Alto dalla squadra Unit 42 hanno identificato delle vulnerabilità nel modello linguistico DeepSeek che consentono di aggirare i suoi meccanismi di difesa e di forzare la visualizzazione di contenuti proibiti. Utilizzando tre tecniche evasione – Deceptive Delight, Bad Likert Judge, sono riusciti a raggiungere alti tassi di aggiramento delle restrizioni senza la necessità di una conoscenza tecnica approfondita. DeepSeek è un’azienda cinese che ha rilasciato due importanti modelli di linguaggio aperto: DeepSeek-V3 nel dicembre 2024 e DeepSeek-R1 nel gennaio 2025. Questi modelli stanno diventando concorrenti dei popolari modelli di OpenAI e si stanno sviluppando attivamente. La ricerca dell’Unità 42

Lo Tsunami DeepSeek ha Colpito nel Segno: Una AI Più Democratica Bussa Alle Porte

La scorsa settimana, la società cinese DeepSeek ha rilasciato R1, il suo nuovo modello linguistico, scatenando un’ondata di reazioni nel settore dell’intelligenza artificiale. Non solo R1 è paragonabile ai migliori modelli occidentali, ma è stato sviluppato a una frazione del costo. Anche se ancora oggi molti mettono in dubbio queste informazioni, va da se che DeepSeek è stato uno tsunami nel mondo dell’Intelligenza generativa e il suo modello Open Source ha sconvolto decisamente gli equilibri e le regole del gioco. DeepSeek ha scelto di renderlo completamente gratuito e open-source, provocando un terremoto nel panorama tecnologico globale. Il crollo del mercato e le

Il Fondatore di DeepSeek parla dell’attacco Hacker: La guerra per l’influenza dell’AI è appena iniziata!

Il 28 gennaio, Zhou Hongyi, fondatore di Qihoo 360 e Deepseek, ha pubblicato un video in cui denuncia una serie di attacchi informatici su larga scala contro la società cinese di intelligenza artificiale DeepSeek, causando ripetuti blocchi dei suoi servizi. Il video di Zhou Hongyi fondatore di DeepSeek Zhou Hongyi ha affermato che alcuni paesi, vedendosi superati dalla Cina nel campo dell’intelligenza artificiale, hanno lanciato attacchi su larga scala utilizzando hacker statali contro la start-up DeepSeek. Secondo Zhou Hongyi, questo attacco informatico su larga scala a DeepSeek ha fatto saltare solo la sala computer dedicata alle Ai di Qihoo 360. Infatti ha riportato

È Guerra Aperta Sulle AI: La Cina Sfida con DeepSeek R1 i Giganti Statunitensi

DeepSeek R1 è un innovativo modello di intelligenza artificiale open source sviluppato da DeepSeek, un’azienda cinese, che sta facendo scalpore nel mondo dell’AI. A differenza dei modelli linguistici tradizionali che si concentrano principalmente sulla generazione e comprensione del testo, DeepSeek R1 è specializzato in inferenza logica, risoluzione di problemi matematici e processo decisionale in tempo reale. Questa attenzione unica lo distingue nel panorama dell’intelligenza artificiale, offrendo capacità di spiegazione e ragionamento migliorate. Ciò che distingue davvero DeepSeek R1 è la sua natura open source, che consente a sviluppatori e ricercatori di esplorare, modificare e distribuire il modello entro determinati vincoli tecnici. Questa apertura promuove

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