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Tag: DeepSeek-R1

Il lato oscuro di DeepSeek: prezzi bassi, utenti in fuga e il sogno nel cassetto dell’AGI

Nel 128° giorno dal lancio, DeepSeek R1 ha rivoluzionato l’intero mercato dei modelli di grandi dimensioni. Il suo impatto si è fatto sentire prima di tutto sul fronte dei costi: il solo annuncio di R1 ha contribuito ad abbassare i prezzi delle inferenze. OpenAI, ad esempio, ha aggiornato a giugno il costo del suo modello o3, riducendolo del 20% rispetto alla versione precedente o1. Questo cambiamento è avvenuto in un contesto competitivo sempre più serrato, dove l’efficienza economica è diventata una leva strategica fondamentale. L’utilizzo dei modelli DeepSeek su piattaforme di terze parti è esploso, ma non senza contraddizioni. La domanda è

DeepSeek-R1 : Conoscere i LLM è un bene, ma non fidarsi è meglio!

Autori: Sergio Corpettini, Stefano Gazzella, Luca Vinciguerra Molto, forse troppo, si sta scrivendo in questi giorni sul nuovo modello rilasciato dalla cinese DeepSeek (www.deepseek.com). Molti dicono che OpenAI sia finita, altri che gli USA hanno perso la gara all’AI, altri ancora annunciano l’imminente riprogrammazione sociale derivante dall’uso di LLM Cinesi. Facciamo un passetto indietro, però. Se ammettiamo di capirci poco quanto niente di Reti Neurali, di fantomatica Intelligenza Artificiale e di trendissima AGI, allora è possibile informarsi prima di scatenare punchline più o meno allarmistiche, o ergersi sul palchetto con un “Ve lo spiego io” di boomeriana memoria andando a confondere informazione

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