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Tag: modello AI

Google DeepMind lancia Gemini Robotics-ER1.5 per la robotica avanzata

Il 25 settembre 2025, Google DeepMind ha rilasciato Gemini Robotics-ER 1.5, un modello progettato per l’uso in robotica. Questa è la prima versione del sistema di ragionamento disponibile al pubblico per gli sviluppatori. Il modello funziona come un “cervello di alto livello” per il robot: comprende comandi in linguaggio naturale, pianifica azioni multi-fase e organizza complesse catene comportamentali. Combina la percezione visuo-spaziale, la valutazione dei progressi e la capacità di accedere a strumenti di terze parti, tra cui Google Search, l’API del robot o i modelli VLA (visione-linguaggio-azione). È possibile iniziare a lavorare con il sistema fin da subito tramite Google AI

DeepSeek sotto accusa: produzione del 50% del codice pericoloso su query sensibili

Gli specialisti di CrowdStrike hanno condotto una serie di esperimenti con il sistema di intelligenza artificiale cinese DeepSeek, testandone la generazione di codice in base ai termini di query. È emerso che i risultati dipendevano direttamente dall’identità del cliente o dell’organizzazione associata. Se le query includevano scenari neutrali o menzionavano gli Stati Uniti, il modello produceva codice pulito, ben strutturato e resistente agli attacchi. Tuttavia, non appena il progetto è stato collegato ad argomenti che hanno provocato una reazione negativa da parte del governo cinese, la qualità delle soluzioni è diminuita drasticamente. Gli esempi più significativi riguardavano le query dei praticanti del

DeepSeek lancia la versione 3.1 del suo modello di intelligenza artificiale con supporto a chip cinesi

C’è stato un giorno in cui DeepSeek ha sorpreso mezzo mondo dimostrando che si poteva fare molto con meno. Oggi torna con la versione 3.1 e un messaggio che non passa inosservato: il modello è stato preparato per il prossimo lotto di chip cinesi. Non stiamo parlando di un’inversione automatica del mercato, ma piuttosto di una scommessa concreta che punta in una direzione scomoda per NVIDIA e compagnia. Se questa armonia tecnica con l’hardware cinese si traduce in prestazioni, il dibattito su chi alimenta l’intelligenza artificiale in Cina suonerà molto diversamente. Secondo la dichiarazione dell’azienda stessa , la versione V3.1 introduce l’inferenza

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