
GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è già in grado di creare exploit funzionanti per vulnerabilità critiche, anche prima che vengano pubblicate le versioni PoC. Ciò è stato dimostrato dal ricercatore di sicurezza Matt Keeley, che ha scritto un exploit con GPT-4 utilizzando vulnerabilità CVE-2025-32433 nel server SSH Erlang/OTP. La vulnerabilità ha ricevuto il punteggio CVSS massimo di 10,0 e consente l’esecuzione di codice remoto senza autenticazione. La descrizione CVE stessa si è rivelata sufficiente: l’IA non solo ha capito qual era il problema, ma

