Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
LECS 320x100 1

Tag: patch management

IntelBroker Rivendica La Violazione del Database delle Stazioni di Ricarica Tesla

Recentemente, l’attore di minacce noto come IntelBroker, ha pubblicato una presunta violazione dei dati. Il post, apparso sulla piattaforma BreachForums, dove afferma che il database delle stazioni di ricarica di Tesla è stato compromesso e reso disponibile per il download. Al momento non possiamo confermare la veridicità della notizia, in quanto l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come una “fonte di intelligence”. Introduzione sulla violazione Il post, pubblicato su BreachForums ha rivelato che il database delle stazioni di ricarica Tesla è stato reso disponibile per il

Allarme WordPress: 4 milioni di siti in pericolo a causa di un bug critico in Really Simple Security

È stata rilevata una vulnerabilità critica nel plugin Really Simple Security (ex Really Simple SSL) per WordPress, che potrebbe portare alla compromissione completa di 4.000.000 di siti. Gli specialisti di Defiant che hanno scoperto il bug hanno avvertito che questa è una delle vulnerabilità più gravi che abbiano identificato in tutti i loro 12 anni di storia di lavoro. Il plugin Really Simple Security viene utilizzato su quattro milioni di siti WordPress. Con esso, gli amministratori possono aggiungere una varietà di funzionalità di sicurezza, tra cui la configurazione SSL, l’autenticazione a due fattori, ulteriore sicurezza dell’accesso, rilevamento delle vulnerabilità e altro ancora. La vulnerabilità

Tsunami di CVE in Arrivo! Il NIST è in arretrato di 18.000 Vulnerabilità

Il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha annunciato di essere in grado di elaborare l’intero arretrato di vulnerabilità non ancora lavorate, ma ha ammesso che non sarà possibile eliminare completamente l’arretrato entro la fine dell’anno. All’inizio dell’anno si è scoperto che, a causa della riduzione delle risorse del NIST, migliaia di vulnerabilità critiche non erano state analizzate e non erano state arricchite con dati aggiuntivi. L’arricchimento è il processo di aggiunta di informazioni dettagliate su una vulnerabilità all’interno del National Vulnerability Database (NVD). Con l’aiuto della CISA e di diverse società private, il NIST dispone ora di un team completo di analisti

Andariel Lancia un Nuovo Keylogger con Tecniche di Evasione Avanzate – Scopri i Dettagli

Un nuovo keylogger associato al gruppo nordcoreano Andariel è stato recentemente identificato durante l’analisi sulla piattaforma Hybrid Analysis. Conosciuto anche come APT45, Silent Chollima o Onyx Sleet, il gruppo Andariel, collegato presumibilmente al governo della Corea Del Nord, prende di mira presumibilmente le organizzazioni americane. Gli esperti hanno condotto ricerche sulle capacità di questo programma dannoso, comprese le sue funzioni per la registrazione delle sequenze di tasti e dei movimenti del mouse. Una delle caratteristiche del keylogger è l’uso di codice “spazzatura”, che rende difficile l’analisi. Questo codice è stato introdotto appositamente per complicare il lavoro degli analisti e impedire un rilevamento rapido. L’analisi ha mostrato

Come è andato il Patch Tuesday di Novembre? 91 errori, 4 critici e 2 sfruttati attivamente

Il Patch Tuesday di novembre di Microsoft ha corretto 91 vulnerabilità. Tra queste ci sono quattro vulnerabilità zero-day critiche delle quali 2 sfruttate attivamente attraverso l’esecuzione di codice remoto. Categorie di vulnerabilità risolte Di seguito la categorizzazione delle vulnerabilità risolte con il patch tuesday di Novembre: Tuttavia, l’elenco non include 2 vulnerabilità nel browser Edge, che erano state corrette in precedenza, il 7 novembre. Delle quattro vulnerabilità critiche corrette nel Patch Tuesday di novembre, due sono già state sfruttate attivamente dagli aggressori e tre sono state divulgate pubblicamente. Microsoft classifica una vulnerabilità zero-day come un problema non noto o sfruttato attivamente quando non è stata ancora

Pericolo RCE sui Firewall di Palo Alto Networks: La Corsa per Proteggere i Sistemi è iniziata

Palo Alto Networks ha avvisato i clienti di limitare l’accesso ai propri firewall a causa di una potenziale vulnerabilità RCE nell’interfaccia di gestione PAN-OS. Nel suo avvertimento l’azienda afferma di non disporre ancora di ulteriori informazioni sulla presunta vulnerabilità, ma sottolinea di non aver ancora rilevato segni di sfruttamento attivo. “Palo Alto Networks è a conoscenza di segnalazioni riguardanti una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice in modalità remota attraverso l’interfaccia di gestione PAN-OS. Al momento non conosciamo i dettagli della vulnerabilità descritta. Stiamo monitorando attivamente l’emergere di segnali di sfruttamento”, scrive l’azienda. Per questo Palo Alto consiglia vivamente i clienti di assicurarsi che l’accesso

Fuga di dati Amazon: oltre 2,8 milioni di record dei dipendenti su BreachForums!

Possiamo dire che “anche i grandi piangono”, e sicuramente questo incidente di Amazon ci deve far comprendere quanto oggi le aziende di terze parti possono essere il “tallone di achille” di una postura cyber corretta all’interno delle mura della propria azienda. La recente fuga di dati dei dipendenti divulgata attraverso un post su Breach Forums da un threat actors del colosso dell’e-commerce Amazon ha sollevato importanti preoccupazioni sulla sicurezza delle informazioni all’interno delle grandi aziende e sull’impatto dei fornitori terzi nelle loro vulnerabilità. Secondo quanto riportato, oltre 2,8 milioni di record contenenti dati dei dipendenti Amazon sono stati esposti nelle underground. L’attore

Esplosione di Phishing nel 2024: +48% di Attacchi contro i Grandi Marchi Finanziari

Nella prima metà del 2024 gli specialisti FACCT hanno registrato un notevole aumento delle risorse di phishing che utilizzando i marchi di note organizzazioni finanziarie. Un 48,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli analisti attribuiscono questa tendenza allo sviluppo di programmi di affiliazione fraudolenti, all’automazione generale delle attività criminali e all’uso dell’intelligenza artificiale. I phisher colpiscono soprattutto il settore finanziario e l’e-commerce. E i ricercatori notano che, a giudicare dalle statistiche di uno dei programmi di affiliazione fraudolenti, quasi l’80% di tutte le risorse false create sfrutta i marchi di aziende note. Di conseguenza, il numero medio di tali minacce per marchio di

SpyNote: Il Trojan per Android che mette a rischio le tue app di messaggistica e criptovalute

I ricercatori di Cyfirma hanno identificato una nuova minaccia informatica : un trojan Android chiamato SpyNote, che attacca attivamente gli utenti con il pretesto dell’antivirus Avast. Il malware si maschera da applicazione conosciuta e utilizza metodi sofisticati per assumere il controllo del dispositivo. SpyNote viene distribuito tramite siti Web falsi che imitano il portale ufficiale Avast e, dopo l’installazione, ottiene l’accesso alle funzioni di sistema del dispositivo. Il programma richiede autorizzazioni per gestire lo schermo e le notifiche, il che gli consente di ottenere privilegi per eseguire azioni all’insaputa dell’utente. Subito dopo l’installazione, utilizza i servizi di accessibilità per approvare automaticamente tutte le autorizzazioni necessarie, nascondendosi dagli antivirus. L’analisi ha

Vulnerabilità con Score 10 per Cisco! Una Command Injection che fa paura

Cisco ha risolto una vulnerabilità critica con score CVSS pari a 10 nei punti di accesso Ultra-Reliable Wireless Backhaul (URWB). Il problema ha consentito agli aggressori di eseguire comandi con privilegi di root su dispositivi vulnerabili. La vulnerabilità è stata identificata come CVE-2024-20418 ed è stata scoperta nell’interfaccia web del software Cisco Unified Industrial Wireless. Gli aggressori non autorizzati potrebbero utilizzarlo negli attacchi di command injection che non richiedevano l’interazione dell’utente. “La vulnerabilità è dovuta alla convalida errata dei dati di input nell’interfaccia di gestione basata sul web. Un utente malintenzionato potrebbe sfruttare questa vulnerabilità inviando richieste HTTP modificate all’interfaccia di gestione basata sul web di

Categorie