
Scempio Digitale: Instagram della Fondazione Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato è stato hackerato
Il cybercrime è sempre da condannare. Che tu colpisca una multinazionale o un piccolo negozio online, resta un crimine. Ma quando prendi di mira ospedali, associazioni senza scopo di lucro, fondazioni che vivono di donazioni, il livello scende ancora più in basso. Non sei un “hacker” perché i criminali non si chiamano così, non sei un “genio del computer”. Sei solo uno sciacallo digitale. Rubare un account social è già un atto deplorevole. Ma violare la pagina Instagram della Fondazione Giulia Cecchettin – creata per onorare la memoria di una giovane donna uccisa dall’ex fidanzato – è qualcosa di infinitamente peggiore. È



