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Tag: sicurezza

“Vogliamo Hackerarvi Ancora!”. La NSO Group non ci sta nella causa di WhatsApp per Pegasus

L’azienda israeliana NSO Group ha presentato ricorso contro una decisione di un tribunale federale della California che le vieta di utilizzare l’infrastruttura di WhatsApp per diffondere il software di sorveglianza Pegasus. La vicenda, aperta ormai da diversi anni, trae origine da una denuncia di WhatsApp dopo la scoperta di un attacco su larga scala ai propri utenti. L’operazione sfruttava vulnerabilità “zero-day” e tecniche “zero-click”, permettendo l’installazione dello spyware senza alcuna azione da parte delle vittime. Lo scorso ottobre la giudice Phyllis Hamilton ha stabilito che i server di WhatsApp erano stati impiegati in maniera impropria, consentendo l’infezione di circa 1.500 dispositivi. Secondo

Sysmon verrà finalmente integrato in Windows 11 e Windows Server 2025 nel 2026

Microsoft ha annunciato che integrerà il popolare strumento Sysmon direttamente in Windows 11 e Windows Server 2025 nel 2026. L’annuncio è stato fatto dal creatore di Sysinternals, Mark Russinovich. Sysmon (System Monitor) è uno strumento gratuito di Microsoft Sysinternals per il monitoraggio e il blocco di attività sospette in Windows. Gli eventi vengono registrati nel registro eventi di Windows, rendendo lo strumento indispensabile per rilevare minacce e diagnosticare problemi. Per impostazione predefinita, Sysmon tiene traccia di eventi di base come la creazione e la terminazione dei processi, ma è possibile utilizzare file di configurazione personalizzati per monitorare manomissioni dei processi, query DNS,

Chi ha staccato Cloudflare durante l’interruzione ha messo a rischio la sua infrastruttura

Un’importante interruzione dell’infrastruttura di Cloudflare ha messo inaspettatamente alla prova la solidità del cloud e dei suoi sistemi di sicurezza per molte aziende. Il 18 novembre, le interruzioni del servizio hanno causato la disconnessione di siti web in tutto il mondo più volte e alcuni clienti hanno tentato di abbandonare temporaneamente la piattaforma per mantenere la disponibilità delle risorse. Questa manovra forzata ha anche comportato la perdita per diverse ore da parte delle applicazioni web del tradizionale filtro del traffico dannoso, che Cloudflare in genere blocca ai margini della rete. I problemi sono iniziati intorno alle 6:30 EST (11:30 UTC), quando sulla

Vulnerabilità critica nel plugin WordPress W3 Total Cache. 430.000 siti a rischio!

Una vulnerabilità critica, CVE-2025-9501, è stata scoperta nel popolare plugin WordPress W3 Total Cache Questa vulnerabilità consente l’esecuzione di comandi PHP arbitrari sul server senza autenticazione. Per eseguire l’attacco, è sufficiente lasciare un commento contenente il payload sulla risorsa vulnerabile. Il problema riguarda tutte le versioni del plugin precedenti alla 2.8.13 ed è correlato alla funzione _parse_dynamic_mfunc(), che gestisce le chiamate di funzioni dinamiche nei contenuti memorizzati nella cache. Secondo gli analisti di WPScan, un aggressore può iniettare comandi tramite questa funzione semplicemente pubblicando un commento appositamente creato su un sito web. Lo sfruttamento riuscito del bug conferisce all’aggressore il controllo completo

Huawei presenta HarmonyOS e il nuovo laptop HM740. Microsoft Office a rischio?

Il 19 novembre Huawei ha presentato i nuovi sviluppi della linea HarmonyOS destinata al settore office, durante un incontro tecnico dedicato ai partner istituzionali e alle imprese. L’azienda ha confermato che i PC basati su HarmonyOS hanno raggiunto l’autonomia completa sull’intera catena di fornitura e ha introdotto due novità rilevanti: l’avvio della fase beta di HarmonyOS Enterprise Edition e l’imminente arrivo del laptop commerciale Huawei HM740. L’evento, aperto dall’intervento di Zhu Dongdong, presidente della divisione Huawei dedicata a tablet e PC, ha evidenziato la volontà del gruppo di accelerare l’adozione del sistema operativo nel comparto professionale. Secondo Zhu, il lavoro di sviluppo

Python verso Rust: un futuro più sicuro per il linguaggio di programmazione

Due sviluppatori CPython hanno proposto di aggiungere il linguaggio di programmazione Rust al codice Python. Emma Smith e un suo collega hanno pubblicato una proposta preliminare di miglioramento di Python (Pre-PEP) che giustifica la necessità di questo passaggio. Attualmente, Rust è previsto per essere utilizzato solo per la scrittura di moduli di estensione opzionali, ma in futuro potrebbe diventare una dipendenza obbligatoria. Il motivo principale per l’adozione di Rust è migliorare la sicurezza della memoria. Il linguaggio previene intere classi di errori a livello di compilazione: accessi fuori dai limiti degli array, accessi alla memoria liberata e conflitti di dati nel codice

WhatsApp, maxi–fuga di dati: 3,5 miliardi di numeri “rubati” dai ricercatori dell’Università di Vienna

La portata della fuga di notizie, descritta da un team dell’Università di Vienna, dimostra quanto possa essere pericolosa la familiare funzione di ricerca contatti delle app di messaggistica più diffuse. WhatsApp ha sempre enfatizzato la facilità di aggiunta di nuove persone: basta inserire un numero di telefono nella propria rubrica e il servizio rivela immediatamente se la persona è registrata sull’app, rivelandone nome, foto e profilo parziale. Tuttavia, questa semplicità è diventata la base per una delle più grandi raccolte di dati utente della storia, e tutto ciò è avvenuto senza hackeraggi o aggirando barriere tecniche. Ricercatori austriaci hanno deciso di testare

Google Chrome, un altro bug critico risolto. Basta una pagina HTML contraffatta per sfruttarlo

Google ha rilasciato nuovi aggiornamenti per il suo browser Chrome nel mezzo di una nuova ondata di attacchi in cui gli aggressori sfruttano una falla nel motore V8. L’azienda ha riconosciuto che una delle vulnerabilità scoperte è già utilizzata in incidenti reali, quindi le patch sono state rilasciate immediatamente. Il problema principale era il CVE-2025-13223, con severity di 8,8. Si tratta di un bug che può portare alla corruzione della memoria. In uno scenario di successo, un aggressore remoto potrebbe eseguire codice arbitrario tramite una pagina HTML appositamente creata. Il problema è stato segnalato da Clement Lessin del team Threat Analysis Group,

Cloudflare va giù nel magnifico Cloud! incidente globale in fase di risoluzione

18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver implementato una correzione e di essere ora nella fase di monitoraggio attivo, dopo una giornata caratterizzata da disservizi, errori intermittenti e problemi sui servizi applicativi e di sicurezza. L’incidente, iniziato alle 11:48 UTC, ha coinvolto varie componenti dell’infrastruttura Cloudflare, generando rallentamenti, timeout e blocchi a livello globale, con impatti anche su CDN, API, autenticazione e dashboard di gestione. Di seguito la ricostruzione completa della giornata. Timeline dell’incidente Cloudflare 11:48 UTC – Inizio dell’incidenteCloudflare segnala

Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e Senne ha guadagnato notorietà online introducendo clandestinamente un loro dipinto nel museo. Il dipinto è finito nella stessa sala in cui era esposto il capolavoro di Leonardo da Vinci, e per qualche tempo è rimasto nascosto al personale del museo. Secondo le normative, è severamente vietato introdurre opere d’arte o oggetti d’antiquariato al Louvre e i visitatori vengono sottoposti a controlli approfonditi tramite metal detector. Tuttavia,

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