
Taiwan alza l’allerta: Monitoraggio dei Cavi Sottomarini da interferenza cinesi
Nello Stretto di Taiwan, la Guardia Costiera locale ha intensificato le attività di pattugliamento per proteggere i cavi sottomarini, infrastrutture ritenute vitali per le comunicazioni del Paese. Il comandante Ruan Zhongqing ha guidato una motovedetta da 100 tonnellate, dotata di cannoni ad acqua e mitragliatrici, verso il cavo “Taiwan-Pengzhou n. 3” per monitorare eventuali imbarcazioni sospette. Secondo le autorità, questi collegamenti sono divenuti un nuovo obiettivo delle operazioni cinesi nella cosiddetta “zona grigia”. Il cavo Taiwan-Penghu 3 è uno dei 24 che collegano l’isola alle reti nazionali e internazionali. L’attenzione su queste infrastrutture è cresciuta dopo che, a giugno, un capitano cinese

