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Tag: use-after-free

Microsoft avverte: vulnerabilità critiche in Office! Utenti e Admin a rischio

Il 9 settembre 2025 sono state individuate due vulnerabilità significative in Microsoft Office, per le quali sono state create patch dedicate; queste vulnerabilità, qualora sfruttate da malintenzionati, permettono l’esecuzione di codice dannoso sui sistemi coinvolti. Le vulnerabilità, identificate come CVE-2025-54910 e CVE-2025-54906, hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza degli utenti, poiché hanno interessato varie versioni della nota suite di produttività. Considerando che Microsoft reputa poco probabile lo sfruttamento di queste vulnerabilità nello stato attuale, tuttavia, la possibilità di eseguire codice remoto richiede un intervento urgente da parte degli utenti e degli amministratori di sistema. La sicurezza degli utenti è a rischio a

Vulnerabilità critiche in BitLocker: Microsoft risolve 2 falle di sicurezza

Due vulnerabilità significative nell’elevazione dei privilegi, che riguardano la crittografia BitLocker di Windows, sono state risolte da Microsoft. Il livello di gravità di queste falle, identificate come CVE-2025-54911 e CVE-2025-54912 è stato definito elevato. La divulgazione di tali vulnerabilità è avvenuta il 9 settembre 2025. Entrambi i bug CVE-2025-54911 che CVE-2025-54912 sono classificate come vulnerabilità “ Use-After-Free “, un tipo comune e pericoloso di bug di danneggiamento della memoria. Questa debolezza, catalogata in CWE-416, si verifica quando un programma continua a utilizzare un puntatore a una posizione di memoria dopo che tale memoria è stata liberata o deallocata. La scoperta del CVE-2025-54912

Aggiornamento urgente per Google Chrome: Use-after-free nel componente Serviceworker

Un aggiornamento urgente per motivi di sicurezza è stato messo a disposizione da Google per il browser Chrome su sistema operativo Windows, Mac e Linux. Questa nuova versione risolve una falla critica che permetterebbe a malintenzionati di eseguire, da remoto, codice a loro discrezione. Un potenziale aggressore è in grado di abusare di questa debolezza creando un sito web malevolo che, una volta visitato da un utente, permetterebbe all’aggressore di eseguire un codice sul sistema dell’utente stesso. L’aggiornamento è attualmente in fase di distribuzione e sarà disponibile per tutti gli utenti nei prossimi giorni e settimane. Questa patch segue la versione iniziale

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