Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
320x100 Itcentric

Tag: Vulnerabilità 7-Zip

PoC online per le falle 7-Zip: l’exploit consente di eseguire codice arbitrario

E’ stato sviluppato un proof-of-concept di exploit per due vulnerabilità critiche presenti nel noto software di archiviazione 7-Zip; tali vulnerabilità potrebbero essere sfruttate da aggressori per eseguire, mediante l’invio di file ZIP dannosi, codice arbitrario a distanza. Il loro punteggio CVSS v3.0 è di 7,0 per entrambi, una valutazione che sottolinea l’impatto considerevole che possono avere, al di là della prima impressione di un pericolo meno grave. Le falle, identificate come CVE-2025-11001 e CVE-2025-11002 , sono state divulgate dalla Zero Day Initiative (ZDI) il 7 ottobre 2025 e derivano dalla gestione impropria dei collegamenti simbolici durante l’estrazione ZIP sui sistemi Windows. Questi

7-Zip vulnerabile: exploit tramite link simbolici consente di iniettare codice malevolo

Due vulnerabilità critiche nell’archiviatore 7-Zip consentivano l’esecuzione di codice remoto durante l’elaborazione di file ZIP. Le falle riguardano il modo in cui il programma gestisce i collegamenti simbolici all’interno degli archivi, consentendo l’attraversamento delle directory e la sostituzione dei file di sistema. I problemi sono tracciati con gli identificatori CVE-2025-11002 e CVE-2025-11001. In entrambi i casi, un aggressore deve semplicemente preparare un archivio ZIP con una struttura speciale, inclusi link che puntano a directory esterne. Quando una versione vulnerabile di 7-Zip decomprime tale archivio, il programma segue il link ed estrae il contenuto oltre la cartella di destinazione. Ciò consente la sostituzione

Nuova falla in 7-Zip: link simbolici trasformano un’estrazione in un hack

Una falla di sicurezza recentemente individuata nel noto software per la compressione di file 7-Zip ha destato considerevoli timori all’interno della comunità dedicata alla sicurezza informatica. Tutte le versioni di 7-Zip antecedenti alla 25.01 sono interessate da tale vulnerabilità, la quale scaturisce da una gestione non appropriata dei collegamenti simbolici nel corso dell’estrazione dei file. Si tratta del CVE-2025-55188, scoperto e segnalato dal ricercatore di sicurezza Landon il 9 agosto 2025, consente agli aggressori di eseguire scritture arbitrarie di file durante l’estrazione dell’archivio, portando potenzialmente all’esecuzione di codice su sistemi vulnerabili. Quando gli utenti estraggono un archivio creato in modo dannoso contenente

Vulnerabilità in 7-Zip: gli aggressori possono eseguire attacchi di denial-of-service

Una falla critica nella sicurezza, relativa alla corruzione della memoria, è stata individuata nel noto software di archiviazione 7-Zip. Questa vulnerabilità può essere sfruttata da malintenzionati per provocare condizioni di denial-of-service mediante la creazione di archivi RAR5 dannosi. Si tratta del CVE-2025-53816, conosciuto anche come GHSL-2025-058, e riguarda tutte le edizioni precedenti alla 25.00 di 7-Zip. A questa falla scoperta del ricercatore Jaroslav Lobačevski, è stato assegnato un punteggio CVSS pari a 5,5, collocandola quindi nella categoria di gravità media. La falla, sebbene non prometta l’esecuzione di codice arbitrario, potrebbe comportare comunque rischi sostanziali per gli attacchi di tipo denial-of-service, soprattutto verso

Categorie