Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
TM RedHotCyber 320x100 042514

Tag: vulnerabilità critica

Vulnerabilità critica in Docker Desktop: compromissione sistema host

Una vulnerabilità critica nella versione desktop di Docker per Windows e macOS ha consentito la compromissione di un sistema host tramite l’esecuzione di un contenitore dannoso, anche se era abilitata la protezione Enhanced Container Isolation (ECI). Alla vulnerabilità è stato assegnato l’identificatore CVE-2025-9074 (9,3 punti sulla scala CVSS) ed è un bug SSRF (server-side request forgery). Il problema è stato risolto nella versione 4.44.3. “Un container dannoso in esecuzione in Docker Desktop potrebbe accedere al Docker Engine e avviare container aggiuntivi senza dover montare un socket Docker”, spiegano gli sviluppatori di Docker in un bollettino di sicurezza . “Ciò potrebbe portare ad

Un bug critico di Downgrade in Chat-GPT porta al Jailbreak del modello

Un difetto critico riscontrato nel più recente modello di OpenAI, ChatGPT-5, permette a malintenzionati di aggirare le avanzate funzionalità di sicurezza attraverso l’uso di semplici espressioni. Si tratta del bug chiamato “PROMISQROUTE” dai ricercatori di Adversa AI, il quale sfrutta l’architettura di risparmio sui costi che i principali fornitori di intelligenza artificiale utilizzano per gestire l’enorme spesa computazionale dei loro servizi. Un aspetto poco apparente del settore è all’origine della vulnerabilità, essendo in larga misura ignoto agli utenti. In realtà, quando un utente sottopone una richiesta a un servizio del tipo di ChatGPT, non necessariamente viene trattata dal modello più sofisticato disponibile.

Una Vulnerabilità critica è stata rilevata in Microsoft Web Deploy

Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato con il CVE-2025-53772, divulgato il 12 agosto 2025 con un punteggio CVSS di 8,8, che indica un’elevata gravità. Il Microsoft Security Response Center (MSRC) ha confermato che, sebbene la vulnerabilità non sia stata sfruttata pubblicamente, essa pone rischi significativi per la riservatezza, l’integrità e la disponibilità del sistema. La falla deriva dalla deserializzazione di dati non attendibili in Web Deploy, classificata nella categoria di debolezza CWE-502. Questa vulnerabilità è relativo a Web Deploy 4.0 e

Bug da Oscar (score 10) per Cisco Secure Firewall Management Center

Una falla di sicurezza critica è stata resa pubblica da Cisco nel suo software Secure Firewall Management Center (FMC), permettendo potenzialmente a malintenzionati non autenticati di eseguire, a distanza, comandi shell a loro scelta con alti livelli di autorizzazione. La vulnerabilità, identificata come CVE-2025-20265 e a cui è stato assegnato il punteggio CVSS massimo di 10,0, rappresenta una delle falle di sicurezza più gravi scoperte quest’anno nell’infrastruttura firewall di Cisco. Gli aggressori possono sfruttare questa vulnerabilità inviando credenziali appositamente create durante il processo di autenticazione RADIUS consentendo loro di iniettare comandi shell dannosi che vengono successivamente eseguiti dal dispositivo di destinazione. Ciò

Vulnerabilità critica in Apache Tomcat da aggiornare, altrimenti il server può andare in DoS

Una falla di sicurezza critica è stata individuata nell’implementazione HTTP/2 di Apache Tomcat. Questa vulnerabilità permette a malintenzionati di effettuare attacchi di tipo denial-of-service (DoS) dannosi sui server web. La vulnerabilità, monitorata con la CVE-2025-48989 e soprannominata attacco “Made You Reset“, colpisce diverse versioni del popolare container dj servlet Java e pone rischi significativi per le applicazioni web in tutto il mondo. La falla di sicurezza, classificata come grave, colpisce le versioni di Apache Tomcat da 11.0.0-M1 a 11.0.9, da 10.1.0-M1 a 10.1.43 e da 9.0.0.M1 a 9.0.107. Fattori di rischio Dettagli Prodotti interessati – Apache Tomcat 11.0.0-M1 a 11.0.9- Apache Tomcat

Vulnerabilità RCE critica in Microsoft Teams: aggiornamento urgente necessario

Nell’ambito degli aggiornamenti di sicurezza di agosto 2025 del tipo Patch Tuesday, è stata aggiornata una vulnerabilità critica di Remote Code Execution (RCE) nel software di collaborazione Teams prodotto da Microsoft. La falla critica, monitorata come CVE-2025-53783, potrebbe consentire a un aggressore non autorizzato di leggere, scrivere e persino eliminare messaggi e dati degli utenti eseguendo codice su una rete. Un aggressore potrebbe sfruttare questa falla per sovrascrivere dati critici o eseguire codice dannoso nel contesto dell’applicazione Teams. Microsoft sostiene che un exploit funzionante per questo bug potrebbe comportare conseguenze significative per la segretezza, l’integrità e l’accessibilità dei dati di un utente,

29.000 server Exchange a rischio. L’exploit per il CVE-2025-53786 è sotto sfruttamento

29.000 server Exchange sono vulnerabili al CVE-2025-53786, che consente agli aggressori di muoversi all’interno degli ambienti cloud Microsoft, portando potenzialmente alla compromissione completa del dominio. Il CVE-2025-53786 consente agli aggressori che hanno già ottenuto l’accesso amministrativo ai server Exchange locali di aumentare i privilegi nell’ambiente cloud connesso di un’organizzazione falsificando o manipolando token attendibili e richieste API. Questo attacco non lascia praticamente alcuna traccia, rendendolo difficile da rilevare. La vulnerabilità riguarda Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 e Microsoft Exchange Server Subscription Edition nelle configurazioni ibride. La vulnerabilità è correlata alle modifiche apportate nell’aprile 2025, quando Microsoft ha rilasciato linee guida e

Una nuova Vulnerabilità critica scoperta in Microsoft Exchange Server: il CISA Avverte

Una falla critica di sicurezza è stata individuata nelle distribuzioni ibride di Microsoft Exchange Server. Questa vulnerabilità (CWE-287) permette agli aggressori con accesso amministrativo locale di ampliare i loro privilegi all’interno di ambienti cloud. Sebbene la complessità dell’attacco è considerata elevata, richiedendo agli aggressori di disporre innanzitutto di accesso amministrativo su un server Exchange. Tuttavia, una volta soddisfatto questo prerequisito, la classificazione della vulnerabilità indica che lo sfruttamento può interessare risorse diverse da quelle del componente inizialmente compromesso Si tratta del CVE-2025-53786, la quale è stata ufficialmente documentata da Microsoft il 6 agosto 2025, in seguito alla dimostrazione di un ricercatore alla

Ti “vibra” l’E-mail! Una falla “hot” su Lovense espone le email degli utenti

La piattaforma Lovense che si è da tempo ritagliata una nicchia di mercato grazie ai sex toy controllati tramite app (tra cui modelle come Lush, Gush e Kraken), è affetta da un bug di sicurezza che consente di ottenere l’indirizzo email di chiunque utilizzando il nickname pubblico. La falla riguarda sia gli utenti abituali che le modelle che usano Lovense in streaming e show. Poiché i nickname sulla piattaforma sono spesso pubblici su forum o social media, gli aggressori possono facilmente abbinare i dati di accesso a indirizzi email reali, creando il rischio di doxxing e stalking. La vulnerabilità è stata scoperta

Google Chrome, fix in emergenza per un bug critico che porta ad una sandbox escape

Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali. Il problema riguarda componenti critici associati al motore grafico del browser e può portare all’uscita dalla sandbox, un meccanismo di protezione che isola i processi di Chrome dal resto del sistema. La vulnerabilità più grave tra quelle risolte è stata il CVE-2025-6558, con un punteggio CVSS di 8,8. Riguarda la gestione non corretta di dati non attendibili nei componenti ANGLE e GPU. ANGLE, o Almost Native Graphics Layer Engine, che fungono da livello tra il browser e

Categorie