Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Targhe digitali: le targhe ad inchiostro elettronico adottate in California possono essere riprogrammate

Redazione RHC : 13 Gennaio 2023 09:20

Lo scorso autunno, la California ha consentito l’uso di targhe digitali che funzionano con inchiostro elettronico (e-ink). Meno di sei mesi dopo, i ricercatori hanno già scoperto delle vulnerabilità in questo sistema che consentono di tracciare, riprogrammare o cancellare ogni targa.

Il noto esperto di sicurezza informatica Sam Curry, che da tempo studia le vulnerabilità delle auto moderne, ha parlato dei problemi delle targhe digitali. 

Le analisi di Sam Carry e le targhe elettroniche

All’inizio di gennaio 2023, come abbiamo riportato in precedenza, l’esperto ha pubblicato un lungo articolo sul suo blog affrontando i tanti problemi che lui ei suoi amici hanno riscontrato nei sistemi di Ferrari, BMW, Rolls Royce, Porsche e altri produttori. 

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Uno degli studi di Curry e dei suoi amici era dedicato ai numeri digitali moderni, il cui unico grande produttore è finora l’azienda Reviver. Le targhe di questo produttore, note come Rplate. Reviver dichiara una durata della batteria di cinque anni poiché l’e-ink consuma energia solo quando l’immagine cambia.

I numeri Rplate hanno attirato l’attenzione degli esperti poiché sono dotati di una scheda SIM per il monitoraggio e l’aggiornamento remoto. 

Ad esempio, una delle caratteristiche di queste lastre ad inchiostro elettronico è la notifica che un veicolo è stato rubato e spostato all’insaputa del suo proprietario. In questo caso, il numero potrebbe cambiare nella scritta “Stolen” (“RUBATO”).

Vale la pena notare che le targhe digitali Reviver hanno iniziato ad apparire sulle strade della California nel 2017 come parte di un programma pilota. La società afferma che dall’inizio del programma e fino alla legalizzazione ufficiale di Rplate, sono stati utilizzati circa 10.000 numeri.

“Poiché la targa può essere utilizzata per tracciare i veicoli, eravamo molto interessati a Reviver e abbiamo iniziato a testare la loro app mobile”

scrive Curry.

Le analisi sulle targhe della Reviver

Dopo aver creato un nuovo account Reviver, i ricercatori hanno scoperto che a questo account era possibile aggiungere dei sottoutenti. Anche diversi altri campi JSON erano modificabili, incluso uno che specificava il tipo di account come CONSUMER.

Tuttavia, non è stato possibile modificare immediatamente il valore in un altro, poiché non è stato possibile trovare altri tipi di account nel codice dell’applicazione mobile. Quindi Curry e i suoi colleghi hanno deciso di andare dall’altra parte della “barricata” e quindi si sono rivolti al backend, quindi alla URL di reimpostazione della password utilizzato da Reviver.

“Abbiamo notato che il sito di reimpostazione password ha molte funzionalità, tra cui l’amministrazione di veicoli, flotte e account utente”, ha scritto l’esperto.

Un accesso completo, a qualsiasi concessionaria

Come si è scoperto, il codice JavaScript sul sito conteneva un elenco completo di ruoli e questo ha permesso ai ricercatori di cambiare il proprio tipo di account con qualsiasi altro. Hanno finito per ottenere l’accesso a un ruolo chiamato REVIVER. I ricercatori hanno rapidamente capito che si trattava di un account amministratore, non destinato a interagire con l’interfaccia utente.

“Utilizzando il nostro account super amministratore con piena autorizzazione, siamo stati in grado di eseguire qualsiasi chiamata API (visualizzazione della posizione di un’auto, aggiornamento delle targhe, aggiunta di nuovi utenti agli account) e qualsiasi azione”, scrive Curry.

Peggio ancora, oltre all’escalation dei privilegi, il ruolo REVIVER dava accesso a qualsiasi concessionaria che gestiva numeri digitali, consentendo a Curry di modificare in remoto le immagini predefinite da “DEALER” a qualsiasi altra cosa.

“Un vero utente malintenzionato potrebbe aggiornare, tracciare o persino eliminare da remoto i numeri di Reviver di qualcuno”, ha concluso lo specialista.

Attualmente, tutti i problemi scoperti dai ricercatori sono già stati risolti. Nel suo rapporto, Curry osserva che la società ha risolto le vulnerabilità in “meno di 24 ore”.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...

Addio a Windows 10! Microsoft avverte della fine degli aggiornamenti dal 14 Ottobre
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...

Dal furto d’immagine ai deepfake: la nuova frontiera della manipolazione digitale
Di Paolo Galdieri - 15/09/2025

Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...

SIEM Satellitare: La difesa USA sviluppa una AI per la difendere i satelliti dagli hacker
Di Redazione RHC - 13/09/2025

Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...

L’Italia tra i grandi degli Spyware! Un grande terzo posto dopo Israele e USA
Di Redazione RHC - 12/09/2025

Non brilliamo molto nella sicurezza informatica, ma sugli Spyware siamo tra i primi della classe! Secondo una ricerca dell’Atlantic Council, il settore dello spyware è in piena espansione, poiché ...