Redazione RHC : 2 Marzo 2025 16:21
Safeguard è un noto servizio, concepito per garantire la sicurezza delle transazioni nel mercato delle criptovalute, accessibile tramite la piattaforma di messaggistica Telegram.
Tuttavia, la sua recente popolarità ha attirato l’attenzione dei criminali informatici, che stanno creando bot fraudolenti su Telegram per ingannare le vittime portando all’installazione di malware o al furto dell’accesso ai loro account.
Una recente analisi ha rivelato l’esistenza di un falso bot di Safeguard che, una volta avviato, richiede all’utente di seguire tre passaggi come ulteriore verifica. L’obiettivo di questa truffa è eseguire codice PowerShell, sfruttando una tecnica già osservata per diffondere il malware Lumma Stealer.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
In questi giorni il CERT-AGID ha avuto evidenza di un dominio, di recente registrazione, denominato safeguard-telegram
. Questa pagina è collegata a due bot Telegram attualmente attivi, il cui obiettivo è indurre le vittime a scansionare un QR code per abilitare l’accesso da un nuovo dispositivo. In questo modo, la vittima concede ai criminali l’accesso al proprio account.
Il dominio in questione espone pubblicamente alcune pagine contenenti informazioni sulla configurazione, tra cui il vero indirizzo IP del server che ospita il servizio di truffa.
L’indirizzo IP riportato nel file XML, accessibile tramite browser, risulta, secondo Virustotal, collegato a due domini: inps[.]ec
e inps[.]io
quest’ultimo già rilevato ed analizzato nel recente comunicato.
La conferma del collegamento arriva visitando direttamente l’indirizzo IP, dove la pagina presenta contenuti e il logo di INPS usati per la truffa.
Un ulteriore dettaglio interessante riguarda i link presenti nel menu superiore, che rimandano tutti a un altro dominio inps[.]st
, anche questo risulta essere stato registrato di recente.
La truffa Safeguard e il collegamento alla truffa INPS mettono in luce come questo gruppo di criminali informatici stia sfruttando contemporaneamente due tipologie distinte di frodi per ottenere accesso alle informazioni delle vittime. Nel primo caso, attraverso bot fraudolenti, cercano di ottenere l’accesso agli account Telegram, mentre nel secondo caso mirano al furto di documenti d’identità tramite campagne di smishing.
Gli IoC relativi a questa campagna sono stati già condivisi con le organizzazioni accreditate al flusso IoC del CERT-AGID.
Link: Download IoC
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006