Redazione RHC : 20 Novembre 2024 07:23
Il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti promette cambiamenti drammatici riporta Wired soprattutto nel campo della sicurezza informatica. La sua amministrazione prevede di annullare molte iniziative lanciate sotto Joe Biden, comprese regole più severe per le infrastrutture critiche, restrizioni sullo spyware e controlli sull’intelligenza artificiale.
L’accento sarà invece posto sul sostegno alle imprese e sulle politiche informatiche aggressive contro Cina, Russia, Iran e Corea del Nord.
Il passo principale sarà il rifiuto di nuove normative per settori come quello sanitario e dell’approvvigionamento idrico, nonostante la loro vulnerabilità agli attacchi informatici. Secondo Brian Harrell, ex direttore della sicurezza delle infrastrutture della CISA, Trump si concentrerà sulla riduzione degli oneri normativi che secondo le aziende frenano la crescita.
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Anche il lavoro della CISA per combattere la disinformazione sarà sotto attacco. Trump ha già dichiarato che intende smantellare “l’industria della censura tossica” sostenuta da Biden. È probabile che le restanti iniziative dell’agenzia in questo settore verranno ridotte.
Nel campo dell’intelligenza artificiale, sembrerebbe che Trump eliminerà i requisiti per il monitoraggio della formazione dei modelli e la lotta alla discriminazione. L’ordine esecutivo di Biden sull’intelligenza artificiale sarà probabilmente rivisto per ridurre al minimo la regolamentazione, secondo Nick Reese, direttore della politica tecnologica.
La tecnologia spia, a sua volta, riceverà un “secondo vento”. È probabile che le aziende che producono programmi come NSO Group trovino sostegno nella nuova amministrazione, nonostante le critiche ai loro strumenti per violare i diritti umani. Ciò è particolarmente vero per i paesi con stretti legami con Trump, come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.
Anche le iniziative imprenditoriali di Biden che richiedono alle aziende tecnologiche di migliorare la sicurezza informatica dei loro prodotti cadranno in disuso. L’iniziativa “Secure by Design”, secondo gli esperti, rimarrà al livello della retorica.
Tuttavia, è probabile che l’amministrazione Trump intensifichi le operazioni informatiche militari, proseguendo gli sforzi di Biden in questo settore. Si prevede un aumento della frequenza degli attacchi contro hacker stranieri e un approccio più duro nei confronti della Cina, comprese nuove restrizioni sulla tecnologia cinese.
Le modifiche influenzeranno anche la regolamentazione della segnalazione degli incidenti informatici per le infrastrutture critiche. Le regole proposte dalla CISA potrebbero essere riviste per ridurre gli oneri a carico delle imprese.
Il ritorno di Trump promette una revisione significativa della politica informatica statunitense: minimizzare la regolamentazione, sostenere le imprese e concentrarsi sulla protezione delle industrie chiave. Tuttavia, tali misure sollevano preoccupazioni sul fatto che l’allentamento dei controlli creerà maggiori rischi per le infrastrutture critiche del paese.
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