
Redazione RHC : 29 Marzo 2023 08:24
Il 27 marzo, il team di OpenAI ha risolto una vulnerabilità critica in ChatGPT, che consente, all’insaputa della vittima, di assumere il controllo del suo account, visualizzare la cronologia della chat e accedere alle informazioni di pagamento. L’errore è stato segnalato alla società da Nagli bughunter il quale ha fornito una dimostrazione video.
The team at @OpenAI just fixed a critical account takeover vulnerability I reported few hours ago affecting #ChatGPT.
— Nagli (@naglinagli) March 24, 2023
It was possible to takeover someone's account, view their chat history, and access their billing information without them ever realizing it.
Breakdown below 👇 pic.twitter.com/W4kXMNy6qI
Il ricercatore è riuscito a eseguire un attacco Web Cache Deception. Durante l’esame delle richieste che elaborano il flusso di autenticazione ChatGPT, lo specialista ha notato una richiesta GET che può rivelare informazioni sull’utente: “https://chat.openai.com/api/auth/session”
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Ogni volta che accedi a un’istanza di ChatGPT, l’applicazione recupera le informazioni sull’account (e-mail, nome, immagine e token di accesso) dal server.

L’esperto ha simulato una situazione in cui una vittima riceve da un utente malintenzionato un collegamento a una risorsa inesistente con un’estensione di file aggiunta all’endpoint: “chat.openai.com/api/auth/session/test.css”

OpenAI restituisce i dati sensibili in JSON dopo aver aggiunto l’estensione file “css”. Ciò potrebbe essere dovuto a un errore delle regex o semplicemente perché gli sviluppatori non hanno tenuto conto di questo vettore di attacco.
Successivamente, lo specialista ha modificato l’intestazione della risposta “CF-Cache-Status” nel valore “HIT”. Ciò significa che i dati sono stati memorizzati nella cache e verranno restituiti alla richiesta successiva allo stesso indirizzo. Di conseguenza, l’attaccante ottiene i dati necessari per intercettare il token della vittima.

Modello di attacco:
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...