Redazione RHC : 20 Ottobre 2021 06:39
Gli esperti di Trustwave hanno rilasciato un’utilità gratuita per le vittime del ransomware BlackByte che possono utilizzare per decrittografare e ripristinare i file danneggiati. Il decryptor già disponibile su GitHub funziona grazie allo sfruttamento di un bug nel codice del ransomware.
I ricercatori hanno pubblicato un’analisi tecnica dettagliata del malware in due parti, in cui affermano che la procedura di crittografia BlackByte inizia con il fatto che gli hacker scaricano un file di immagine forest.png falso sul computer della vittima.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
In effetti, questo file contiene una chiave crittografica che il malware utilizza per ottenere altre chiavi di crittografia per cifrare i file della vittima. Questa chiave inoltre genera anche un’altra chiave di accesso che consentirà alla vittima di accedere a un sito sulle darknet attraverso il quale gli hacker negoziano e ricevono riscatti.
I ricercatori scrivono che questo processo è abbastanza semplice rispetto ad altri ransomware.
Il decryptor fornito da Trustwave automatizza il processo di lettura della chiave dal file forest.png e quindi calcola la chiave di decrittazione necessaria per ripristinare i file della vittima. Il file forest.png è già incluso nel decoder e si consiglia alle vittime di sostituirlo con un file dei propri sistemi.
È interessante notare che agli sviluppatori di BlackByte non è piaciuto il rilascio del decoder.
All’inizio di questa settimana, il gruppo di hacker ha pubblicato un messaggio sul proprio sito Web e ha cercato di spaventare le vittime dell’utilizzo del decoder.
Gli hacker affermano di aver utilizzato più di una chiave e che l’utilizzo dello strumento con la chiave sbagliata (file forest.png) potrebbe causare danni irreparabili ai file delle vittime. Gli aggressori chiamano “clown” gli esperti di Trustwave SpiderLabs.
Il ransomware BlackByte è apparso nell’estate del 2021 e le segnalazioni dei primi attacchi hanno cominciato ad arrivare dagli utenti alla fine di settembre.
Il ransomware scritto in C# tenta di terminare numerosi processi di sicurezza sulla macchina infetta, nonché i processi del server di posta e del database per crittografare correttamente il dispositivo.
Il ransomware tenta anche di disabilitare Microsoft Defender sui dispositivi di destinazione prima di tentare la crittografia.
Sul sito darknet del gruppo, dove gli hacker elencano le loro vittime che si sono rifiutate di pagare il riscatto, finora sono state pubblicate solo otto voci.
La banda di criminali informatici di NOVA rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico al Comune di Pisa. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o tes...
Un grave attacco informatico ha colpito l’infrastruttura digitale dell’Università nella notte tra l’8 e il 9 maggio, causando l’interruzione improvvisa dei servizi onl...
Per anni, Reddit è rimasto uno dei pochi angoli di Internet in cui era possibile discutere in tutta sicurezza di qualsiasi argomento, dai videogiochi alle criptovalute, dalla politica alle teorie...
Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...
Il gruppo Qilin, da noi intervistato qualche tempo fa, è in cima alla lista degli operatori di ransomware più attivi nell’aprile 2025, pubblicando i dettagli di 72 vittime sul suo sit...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006