
Luca Galuppi : 24 Novembre 2024 09:57
Cosa succede quando un aggiornamento, pensato per migliorare sicurezza e funzionalità, si trasforma in un incubo? Lo stanno scoprendo, purtroppo, migliaia di utenti dei sistemi NAS di QNAP. Il firmware QTS 5.2.2.2950 build 20241114, rilasciato il 14 novembre, doveva introdurre nuove capacità come il supporto al sistema operativo QuTS Hero e potenziare la sicurezza, ma ha invece generato una valanga di problemi.
Il risultato? Accesso negato, funzionalità bloccate e una comunicazione scarsa da parte dell’azienda.
Le segnalazioni, provenienti dai forum ufficiali e da altri spazi della community QNAP, descrivono una serie di problemi critici, tra cui:
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I modelli più colpiti sembrano essere quelli delle serie TS-x53D e TS-x51D, in particolare le versioni più datate, per le quali molti utenti sono stati costretti a effettuare il rollback al firmware precedente (QTS 5.2.1) per ripristinare la funzionalità.
Il 20 novembre, QNAP ha rimosso il firmware dal proprio portale per alcuni modelli, salvo reintrodurlo il 21 novembre senza fornire chiarimenti su quali dispositivi fossero ancora a rischio. Questa mancanza di trasparenza ha suscitato il malcontento degli utenti, che lamentano la scarsità di informazioni e di supporto ufficiale.
Un cliente ha dichiarato:
“QNAP sembra voler testare i propri prodotti direttamente sui clienti. È frustrante, soprattutto per chi utilizza questi dispositivi per attività critiche.”
Mentre utenti più esperti sono riusciti a risolvere alcune problematiche con interventi manuali, come l’installazione di Python3 o il riavvio selettivo delle app, molti si sentono abbandonati, in particolare i nuovi utenti o coloro che utilizzano dispositivi meno recenti.
In attesa di una comunicazione ufficiale da parte di QNAP, le azioni raccomandate includono:
Questo incidente evidenzia l’importanza di un rigoroso processo di test prima del rilascio di un aggiornamento, specialmente per dispositivi utilizzati in ambiti critici come i NAS. La fiducia degli utenti si basa su una comunicazione tempestiva e trasparente, nonché sulla garanzia che ogni aggiornamento rappresenti un miglioramento reale e non un rischio operativo.
QNAP è chiamata ora a rispondere con interventi concreti, chiarimenti e una roadmap chiara per risolvere i problemi. Gli utenti, dal canto loro, possono adottare un approccio cauto, attendendo feedback prima di eseguire aggiornamenti significativi.
L’auspicio è che, grazie a questa esperienza, l’azienda possa consolidare ulteriormente la fiducia degli utenti, rafforzando il proprio ruolo come partner affidabile per la gestione dei dati.
Luca Galuppi
Il servizio di pagamento Checkout.com è stato vittima di un tentativo di estorsione: il gruppo ShinyHunters ha affermato di aver avuto accesso a dati aziendali e ha chiesto un riscatto. Un’indagine...

I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...