
Cosa succede quando un aggiornamento, pensato per migliorare sicurezza e funzionalità, si trasforma in un incubo? Lo stanno scoprendo, purtroppo, migliaia di utenti dei sistemi NAS di QNAP. Il firmware QTS 5.2.2.2950 build 20241114, rilasciato il 14 novembre, doveva introdurre nuove capacità come il supporto al sistema operativo QuTS Hero e potenziare la sicurezza, ma ha invece generato una valanga di problemi.
Il risultato? Accesso negato, funzionalità bloccate e una comunicazione scarsa da parte dell’azienda.
Le segnalazioni, provenienti dai forum ufficiali e da altri spazi della community QNAP, descrivono una serie di problemi critici, tra cui:
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I modelli più colpiti sembrano essere quelli delle serie TS-x53D e TS-x51D, in particolare le versioni più datate, per le quali molti utenti sono stati costretti a effettuare il rollback al firmware precedente (QTS 5.2.1) per ripristinare la funzionalità.
Il 20 novembre, QNAP ha rimosso il firmware dal proprio portale per alcuni modelli, salvo reintrodurlo il 21 novembre senza fornire chiarimenti su quali dispositivi fossero ancora a rischio. Questa mancanza di trasparenza ha suscitato il malcontento degli utenti, che lamentano la scarsità di informazioni e di supporto ufficiale.
Un cliente ha dichiarato:
“QNAP sembra voler testare i propri prodotti direttamente sui clienti. È frustrante, soprattutto per chi utilizza questi dispositivi per attività critiche.”
Mentre utenti più esperti sono riusciti a risolvere alcune problematiche con interventi manuali, come l’installazione di Python3 o il riavvio selettivo delle app, molti si sentono abbandonati, in particolare i nuovi utenti o coloro che utilizzano dispositivi meno recenti.
In attesa di una comunicazione ufficiale da parte di QNAP, le azioni raccomandate includono:
Questo incidente evidenzia l’importanza di un rigoroso processo di test prima del rilascio di un aggiornamento, specialmente per dispositivi utilizzati in ambiti critici come i NAS. La fiducia degli utenti si basa su una comunicazione tempestiva e trasparente, nonché sulla garanzia che ogni aggiornamento rappresenti un miglioramento reale e non un rischio operativo.
QNAP è chiamata ora a rispondere con interventi concreti, chiarimenti e una roadmap chiara per risolvere i problemi. Gli utenti, dal canto loro, possono adottare un approccio cauto, attendendo feedback prima di eseguire aggiornamenti significativi.
L’auspicio è che, grazie a questa esperienza, l’azienda possa consolidare ulteriormente la fiducia degli utenti, rafforzando il proprio ruolo come partner affidabile per la gestione dei dati.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…