Massimiliano Brolli : 24 Settembre 2024 08:08
Sarà forse colpa della digitalizzazione, che ha portato ogni aspetto della nostra vita online?
Oppure del fatto che non riusciamo ancora a scrivere software realmente a prova di bug?
O forse è l’ingegnosità degli hacker, sempre pronti a scovare vulnerabilità dove gli sviluppatori non avevano mai guardato prima, a rendere impossibile fermare del tutto le minacce?
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
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Stiamo osservando una tendenza allarmante. Il numero di vulnerabilità identificate supera tutti i record. Secondo il National Database (NVD), nel 2023 sono state segnalate 28.821 violazioni della sicurezza. Ancora più allarmante è il fatto che nel 2024 questa cifra potrebbe essere ancora più elevata: a settembre il numero di vulnerabilità rilevate ha superato le 28.000.
Gli esperti attribuiscono queste statistiche a diversi fattori. Paradossalmente, l’uso diffuso del software open source consente a più sviluppatori e ricercatori di esaminare più attentamente il codice. La crescente consapevolezza delle minacce informatiche tra le organizzazioni e gli esperti sta portando ad un aumento della segnalazione degli incidenti. Inoltre, i sistemi moderni stanno diventando più complessi, creando ulteriori opportunità di violazione.
Tuttavia, un aumento del numero di difetti rilevati non risolve tutti i problemi. All’inizio del 2024, NVD ha subito un forte rallentamento nell’analisi delle vulnerabilità per una serie di problematiche interne. Questo ha portato a ritardi negli aggiornamenti dei dati da cui dipendono molti strumenti di scansione. Di conseguenza, molte organizzazioni sono diventate più vulnerabili a potenziali attacchi.
Il gruppo di ricerca di Aqua Nautilus ha scoperto anche un altro problema: è presente un ritardo nella divulgazione pubblica d bug nei progetti open source. A volte possono essere necessarie diverse centinaia di giorni prima che le informazioni su una violazione vengano pubblicate e corrette. questo crea una finestra pericolosa durante la quale i difetti possono essere scoperti da hacker malintenzionati.
Aqua Nautilus ha inoltre introdotto nuove categorie di problemi di sicurezza: half-day bug e “0,75 day” . Le vulnerabilità “Half-Day” sono note agli sviluppatori, ma non sono state ancora pubblicate ufficialmente. Le vulnerabilità “0.75-Day” hanno una patch ma non hanno ancora ricevuto un ID CVE o CPE, rendendole invisibili agli strumenti di scansione.
I ricercatori hanno citato due esempi notevoli: il bug Log4Shell (CVE-2021-44228) e il difetto Binwalk (CVE-2022-4510). Nel caso di Log4Shell, il periodo di “mezza giornata” è durato 6 giorni e il periodo di “0,75 giorni” è durato 4 giorni prima che il CVE fosse ufficialmente assegnato.
Paradossalmente per il bug di Binwalk, il periodo di mezza giornata è durato 98 giorni.
Uno degli aspetti più allarmanti è quindi il significativo aumento complessivo delle vulnerabilità, ma forse uno ancora più allarmante è che i bug con score superiore o uguale a 9,5 (ultra critiche) sono in forte diminuzione. In altre parole, sebbene il numero di bug stia crescendo rapidamente, le vulnerabilità classificate come ‘ultra critiche’ sembrano diminuire.
Qua lasciamo a voi le dovute conclusioni finali.
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