
Redazione RHC : 18 Gennaio 2025 17:43
Una vulnerabilità nel plug-in W3 Total Cache, installato su oltre un milione di siti che eseguono WordPress, consente agli aggressori di accedere a varie informazioni, inclusi i metadati delle applicazioni cloud.
Il plug-in W3 Total Cache utilizza diversi metodi di memorizzazione nella cache e viene utilizzato per ottimizzare la velocità del sito, ridurre il tempo di caricamento della pagina e migliorare il posizionamento SEO.
La vulnerabilità scoperta ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-12365. E sebbene gli sviluppatori del plugin abbiano già rilasciato una patch, centinaia di migliaia di siti non sono ancora aggiornati alla versione corretta.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo gli specialisti di Wordfence, il problema si verifica a causa della mancanza del controllo dei diritti nella funzione is_w3tc_admin_page in tutte le versioni del plugin fino alla 2.8.2. Ciò ti consente di accedere al nonce del plugin ed eseguire azioni non autorizzate. Si sottolinea che un utente malintenzionato può sfruttare questa vulnerabilità se è autorizzato e dispone di diritti almeno a livello di abbonato, cosa che non è affatto difficile da fare.
Tra i principali rischi derivanti dallo sfruttamento di CVE-2024-12365, i ricercatori elencano:
Si consiglia vivamente agli amministratori di aggiornare il plugin alla versione 2.8.2, dove il problema è già stato risolto.
Attualmente, secondo le statistiche di wordpress.org, circa 150.000 siti hanno già installato l’aggiornamento, ma centinaia di migliaia di siti rimangono ancora vulnerabili.
Redazione
A seguito della scoperta di exploit attivi, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha inserito due vulnerabilità critiche al catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) dell’...

Una vulnerabilità zero-day nel driver Windows Cloud Files Mini Filter (cldflt.sys) è attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Microsoft ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza urg...

Una vulnerabilità critica, monitorata con il codice CVE-2025-59719, riguarda le linee di prodotti FortiOS, FortiWeb, FortiProxy e FortiSwitchManager è stata segnalata da Fortinet tramite un avviso d...

Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...