Pietro Melillo : 7 Marzo 2025 09:05
Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un Data Leak Site di una cyber gang mai monitorata prima: Skira.
I gruppi ransomware operano generalmente secondo la logica del “doppio ricatto” (double extortion): dopo aver ottenuto un accesso non autorizzato ai sistemi informatici di un’organizzazione, cifrano i dati e al contempo ne sottraggono una copia. Se la vittima non paga il riscatto, i cybercriminali minacciano sia di lasciare i sistemi inaccessibili sia di pubblicare i dati esfiltrati.
Skira si inserisce in questo quadro come nuovo gruppo emergente che, come molti suoi “colleghi” (es. LockBit, BlackCat/ALPHV, ecc.), dispone di un proprio sito Tor dove rivendica gli attacchi e mette in mostra l’elenco delle vittime.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Nel contesto delle lingue scandinave, “skir” (o forme molto simili, come l’islandese “skír” o l’antico norvegese “skírr”) significa generalmente “puro”, “trasparente” o “chiaro”. In svedese moderno, ad esempio, l’aggettivo “skir” viene usato per indicare qualcosa di “sottile”, “delicato” o “trasparente”. Queste radici germaniche potrebbero dunque aver ispirato il nome “Skira”, sebbene non ci siano conferme certe che il gruppo ransomware abbia attinto a questa etimologia.
La homepage del Data Leak Site (DLS) di Skira, accessibile esclusivamente tramite la rete Tor, si presenta in modo estremamente essenziale. L’interfaccia è composta da pochi elementi testuali: un messaggio di benvenuto, un collegamento a una sezione chiamata Hacking News (dedicata alle vittime) e le istruzioni per contattare il gruppo tramite Session. L’assenza di elementi grafici elaborati e l’impostazione scarna suggeriscono la volontà di puntare tutto sui contenuti, fornendo solo le informazioni strettamente necessarie a negoziare un eventuale pagamento o a mettere in mostra i dati rubati.
Nella pagina “Hacking News” di Skira vengono elencati nomi di:
L’elenco indica che Skira potrebbe mirare a realtà eterogenee senza una particolare preferenza di settore, ma puntando a organizzazioni con un livello di sicurezza insufficiente o a target ritenuti in grado di pagare un riscatto per evitare l’esposizione di dati sensibili.
Il gruppo Skira rappresenta una nuova minaccia ransomware, chiaramente orientata al modello di “doppia estorsione” con tanto di Data Leak Site su rete Tor. Sebbene al momento le informazioni tecniche sul loro payload ransomware siano ancora scarse, la presenza di un elenco di vittime reali, le potenziali richieste di riscatto e l’uso di un canale di comunicazione sicuro (Session) mostrano che il gruppo è determinato a operare in modo strutturato.
Come per altre campagne ransomware, la prevenzione e la tempestiva rilevazione sono fondamentali per limitare i danni. L’adozione di buone pratiche di sicurezza, un monitoraggio continuo dell’infrastruttura e procedure di incident response ben definite restano i pilastri per ridurre il rischio di attacchi simili.
L’Agenzia europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha annunciato di aver identificato il ransomware che ha bloccato gli aeroporti europei. L’incidente ha colpito diverse città europee, tra cu...
In un’intervista con Channel 4 News, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha dichiarato che nella corsa al successo nell’era dell’intelligenza artificiale, “i grandi vincitori saranno elettricisti ...
Il 20 settembre 2025 alle 23:52 è comparso su DarkForums un thread dal titolo “FRESH FTP LEAK”, pubblicato dall’utente Hackfut. Il materiale esporrebbe accessi a server FTP distribuiti in d...
La cinese Huawei ha compiuto un passo importante nello sviluppo della propria infrastruttura di intelligenza artificiale. L’azienda ha presentato soluzioni progettate per aumentare la potenza di cal...
Gli hacker prendono sempre più di mira i backup , non i sistemi o i server, ma i dati che le aziende conservano per un periodo di tempo limitato, in modo da potersi riprendere in caso di attacchi. Un...