Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
320x100 Itcentric
Un plugin di WordPress sta mettendo a rischio oltre 50.000 siti

Un plugin di WordPress sta mettendo a rischio oltre 50.000 siti

Redazione RHC : 31 Dicembre 2022 10:00

In questi giorni, una vulnerabilità critica nel plugin YITH WooCommerce Gift Cards Premium è sfruttata attivamente dai criminali informatici. Tale plugin è presente in più di 50.000 siti WordPress. Il bug consente agli aggressori di stabilire il pieno controllo su una risorsa vulnerabile.

Il plugin YITH WooCommerce Gift Cards Premium consente agli amministratori del sito di vendere buoni regalo nei loro negozi online. A novembre è stato trovato un bug critico monitorato come CVE-2022-45359 (9,8 punti sulla scala di valutazione della vulnerabilità CVSS). Tale bug consente agli aggressori non autenticati di caricare file su siti vulnerabili (comprese le web shell che forniscono il pieno controllo sulla risorsa).

La vulnerabilità interessa tutte le versioni del plugin fino alla 3.19.0. 


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La patch è apparsa come parte della versione 3.20.0. Da allora il produttore ha già rilasciato la versione 3.21.0 e ora consiglia vivamente di aggiornarla.

Gli analisti di Wordfence riferiscono che molti siti, purtroppo, stanno ancora utilizzando una versione vulnerabile del plugin. Questo non è sfuggito all’attenzione degli hacker criminali.

Lo sfruttamento del bug è in pieno svolgimento. Gli aggressori sfruttano la vulnerabilità per scaricare backdoor, eseguire codice in modalità remota e impossessarsi di siti Web altrui.

Gli specialisti hanno ricostruito l’exploit utilizzato dagli hacker e scrivono che la radice del problema risiede nella funzione import_actions_from_settings_panel, che è associata all’hook admin_init. Inoltre, questa funzione non esegue CSRF e controlli di depurazione dell’input, il che alla fine consente alle richieste POST a /wp-admin/admin-post.php di caricare eseguibili PHP dannosi sul sito.

Sfruttamento della vulnerabilità

Questo viene visualizzato nei registri come richieste POST impreviste da indirizzi IP sconosciuti.

Wordfence ha rilevato che gli aggressori hanno caricato i seguenti file su siti vulnerabili:

  • php/1tes.php: carica in memoria una copia del file manager della shell marijuana da una sorgente remota (shell.prinsh[.]com);
  • php: dei semplici file di caricamento;
  • php: delle backdoor protette da password.

Gli analisti scrivono che la maggior parte degli attacchi si è verificata a novembre, prima che gli amministratori avessero il tempo di correggere la vulnerabilità, ma il secondo picco di hack si è verificato il 14 dicembre 2022.

Una delle principali fonti di attacco è stato l’indirizzo IP 103.138.108.15, dal quale sono stati effettuati 19.604 tentativi di hacking su 10.936 siti. È seguito dall’indirizzo IP 188.66.0.135, da cui sono stati effettuati 1220 attacchi contro 928 siti.

Poiché gli attacchi sono ancora in corso, gli esperti raccomandano agli amministratori di aggiornare YITH WooCommerce Gift Cards Premium alla versione 3.21 il prima possibile.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Immagine del sito
Bug critico da score 10 per Azure Bastion. Quando RDP e SSH sul cloud sono in scacco matto
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Immagine del sito
Rischio sventato per milioni di utenti Microsoft! La falla critica in Microsoft SharePoint da 9.8
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Immagine del sito
Garante Privacy in crisi: il Segretario Generale lascia dopo la richiesta sulle email dei dipendenti
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Immagine del sito
Dipendenti Infedeli: licenziato, rientra in azienda e resetta 2.500 password all’insaputa dell’azienda
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...