
Redazione RHC : 8 Agosto 2025 16:49
Una recente scoperta ha portato alla luce una sofisticata tecnica che aggira il controllo dell’account utente (UAC) di Windows, consentendo l’escalation dei privilegi senza necessità di intervento utente, grazie all’uso dell’editor di caratteri privati, e suscitando preoccupazioni su scala mondiale tra gli amministratori di sistema.
L’attacco divulgato da Matan Bahar sfrutta eudcedit.exe l’editor di caratteri privati integrato di Microsoft, disponibile in C:WindowsSystem32, originariamente progettato per creare e modificare i caratteri definiti dall’utente finale (EUDC).
I ricercatori di sicurezza hanno scoperto che questa utility apparentemente innocua può essere sfruttata per aggirare il principale gatekeeper di sicurezza di Windows.

La falla di sicurezza è causata da impostazioni critiche integrate nel manifest dell’applicazione eudcedit.exe. Questa vulnerabilità è generata da due particolari tag di metadati. Questa combinazione si rivela particolarmente pericolosa. Quando UAC è configurato con impostazioni permissive come “Eleva senza chiedere conferma”, Windows eleva automaticamente eudcedit.exe da un livello di integrità medio ad uno alto senza visualizzare alcun avviso di sicurezza, ha affermato Bahar .
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’attacco si sviluppa attraverso una sequenza accuratamente studiata che sfrutta i meccanismi di gestione dei file dell’applicazione. Gli aggressori iniziano avviando l’editor di caratteri privati, che passa automaticamente al livello di integrità “Alta”. Accedono quindi alla funzionalità di collegamento dei font all’interno dell’interfaccia dell’applicazione, solitamente accessibile tramite il menu File.
La vulnerabilità critica si manifesta quando gli utenti selezionano le opzioni di collegamento dei font e viene richiesto di salvare i file. In questo frangente, il processo eudcedit.exe con privilegi elevati può essere manipolato per eseguire comandi arbitrari. Semplicemente inserendo “PowerShell” nella finestra di dialogo del file, gli aggressori possono generare una sessione PowerShell con privilegi elevati che eredita il livello di integrità elevato del processo padre.
Il bypass dell’UAC di eudcedit.exe dimostra come gli aggressori possano sfruttare le utilità di sistema legittime per raggiungere obiettivi dannosi. La semplicità e l’efficacia di questa tecnica la rendono una preoccupazione significativa per i team di sicurezza aziendale.
Redazione
La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...