Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Una Tesla Model 3 è stata compromessa al Pwn2own 2023. Si tratta di una vulnerabilità di TOCTTOU

Redazione RHC : 25 Marzo 2023 20:35

Una Tesla è stata hackerata con successo alla conferenza Pwn2Own e, nel frattempo, gli hacker si sono aggiudicati un premio di 100.000 dollari, oltre alla Model 3 che sono riusciti a compromettere.

Negli ultimi anni, Tesla ha investito molto nella sicurezza informatica e ha lavorato a stretto contatto con i ricercatori di sicurezza e i bug hunter. La casa automobilistica ha partecipato  alla competizione di hacking Pwn2Own offrendo grandi premi, oltre che le sue auto elettriche che gli hacker sono riusciti a compromettere.

L’hacking dei veicoli, e in particolare dei veicoli Tesla, è un punto saldo della conferenza Pwn2Own da diverso tempo. Zero Day Initiative, l’organizzazione che gestisce Pwn2Own, ha confermato che quest’anno non ha fatto eccezione e che la Tesla Model 3 che hanno portato è stata hackerata con successo, come viene riportato in questo tweet.

Synacktiv ha confermato di essere riuscito a ottenere l’accesso root al sistema di Tesla e ha affermato di essere riuscito a “prendere il controllo” dell’intera vettura:

Dopo aver terminato il loro exploit in una stanza d’albergo, @_p0ly_ e @vdehors hanno compromesso con successo l’infotainment della Tesla Model 3 tramite Bluetooth e hanno elevato i loro privilegi a root!

Pwn2Own ha confermato che si trattava di un exploit completo di tipo Time-of-check-to-time-of-use (TOCTTOU – pronunciato TOCK-too).

Il termine “Time-of-check-to-time-of-use” (TOCTTOU) si riferisce ad una classe di vulnerabilità informatiche che si verificano quando un programma o un sistema effettua un controllo di sicurezza (time-of-check) in un momento, ma utilizza i risultati di tale controllo in un momento successivo (time-of-use) senza verificare se ci sono stati cambiamenti tra i due momenti.

In altre parole, il TOCTTOU si verifica quando un attaccante sfrutta il breve intervallo di tempo tra il controllo di sicurezza e l’utilizzo dei risultati di tale controllo per modificare l’ambiente di esecuzione e quindi violare la sicurezza del sistema.

Un esempio comune di vulnerabilità TOCTTOU si verifica quando un sistema di controllo degli accessi ad una risorsa controlla se l’utente corrente ha il permesso di accedere alla risorsa, ma l’utente riesce ad ottenere l’accesso modificando il proprio stato tra il momento in cui viene effettuato il controllo e il momento in cui viene concesso l’accesso.

Tutti i risultati di questi hack vengono condivisi con le aziende prima di essere divulgati per dar modo che vengano realizzate le patch necessarie a superare la problematica rilevata.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Google trasforma il web in una vetrina per l’AI! Un disastro a breve per l’economia digitale
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino
Di Sandro Sana - 26/07/2025

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...

I Mostri sono stati puniti! GreySkull: 18 condanne e 300 anni di carcere per i pedofili
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...

Nuovi attacchi all’Italia da NoName057(16) e una Infiltrazione nel sistema idrico ceco
Di Redazione RHC - 24/07/2025

“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...