Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Underground Zeroday: 10.000 dollari per 110.000 siti WordPress!

Redazione RHC : 7 Marzo 2024 07:10

La piattaforma di intelligence sulle minacce informatiche ThreatMon ha riferito che su un noto forum di hacker è apparsa una pubblicità per la vendita di un exploit Zero Day per WordPress .

Il venditore afferma che l’exploit, implementato come script PHP, può essere utilizzato insieme a un plugin WordPress per caricare script di shell su circa 110.000 siti Web e recuperare un elenco dei loro URL.

Annuncio di vendita di Autoshell

L’exploit, chiamato Autoshell, può funzionare con qualsiasi file PHP ed è offerto ad un prezzo iniziale di 10.000 dollari, il venditore sottolinea che si tratta di un’offerta vantaggiosa, dato il valore di mercato di tali exploit. Lo script è in grado di caricare file su più siti, indicando una possibile vulnerabilità diffusa che potrebbe avere un impatto su gran parte dell’ecosistema WordPress.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il venditore ha dichiarato di accettare solo criptovalute per il pagamento e di non accettare il pagamento anticipato, il che sottolinea la natura illegale della transazione. La comunità della sicurezza sta monitorando attivamente la situazione e tentando di identificare e affrontare eventuali vulnerabilità che potrebbero essere prese di mira da un exploit.

La vendita di tali exploit rappresenta un serio rischio per i proprietari e gli utenti dei siti Web, poiché lo sfruttamento può portare ad accessi non autorizzati, fughe di dati e altre attività dannose.

Si consiglia vivamente agli amministratori dei siti WordPress di rimanere vigili, aggiornare tempestivamente il software e monitorare eventuali attività insolite sui propri siti. Si consiglia inoltre di utilizzare plug-in di sicurezza e firewall per ridurre il rischio di exploit.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Allarme NetScaler ADC e Gateway: Due bug gravi mettono a rischio le aziende in tutto il mondo

Due gravi vulnerabilità di sicurezza sono state individuate nei dispositivi NetScaler ADC e NetScaler Gateway (precedentemente noti come Citrix ADC e Gateway). Queste falle possono permettere a u...

Scoperta grave vulnerabilità su Chrome: exploit usato da APT TaxOff per installare malware avanzato

Secondo una analisi degli specialisti del Positive Technologies Expert Security Center, è stata rilevata una nuova vulnerabilità in Google Chrome monitorata con l’identificatore CVE-2...

E’ cyberwar tra Israele ed Iran! APTiran colpisce Israele e avverte sul pericolo delle backdoor

Come abbiamo visto, è guerra informatica tra Israele ed Iran. Dopo gli attacchi di Predatory Sparrow alla Bank Sepah, ora un gruppo che si fa chiamare APTiran, colpisce le infrastrutture di Israe...

BrowserVenom, il malware che sfrutta DeepSeek per rubare dati. Può colpire anche in Italia?

Autori: Simone D’Agostino e Antonio Piovesan Abbiamo spesso parlato di casi di vettori di attacco come e-mail/sms di phishing, siti abbeveratoio (watering hole) o altro riconducibile in general...

Gli accessi ad una grande azienda italiana della meccanica industriale in vendita nel Dark Web

Un nuovo caso di Initial Access italiano è emerso nelle ultime ore sul dark web, confermando la continua pressione cybercriminale sul tessuto industriale del Paese. Il venditore, identi...