Sandro Sana : 4 Novembre 2024 14:37
Negli ultimi giorni, due nuovi post su un noto forum del dark web hanno sollevato preoccupazioni significative in materia di sicurezza e protezione dei dati.
Due utenti, identificati come “ASD3312” e “rufusdomando”, hanno pubblicato informazioni sensibili relative a utenti italiani di investimenti azionari e a pazienti dell’Hospital Italiano di Argentina, esponendo dati personali di migliaia di individui.
Nel primo post, l’utente “ASD3312” ha condiviso informazioni dettagliate su oltre 5.600 utenti italiani interessati agli investimenti azionari. I dati esposti includono nomi, numeri di telefono, indirizzi email, residenze e altri dettagli personali. Questo tipo di informazione è estremamente sensibile, poiché potrebbe essere utilizzata per operazioni di phishing mirato o altre truffe di ingegneria sociale, mettendo a rischio la privacy e la sicurezza finanziaria di migliaia di individui. La presenza di dati come indirizzi fisici e numeri di cellulare aumenta il rischio di contatti indesiderati o di attacchi personalizzati, potenzialmente con lo scopo di rubare informazioni bancarie o per svolgere attività fraudolente.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il secondo post, condiviso dall’utente “rufusdomando”, risulta particolarmente inquietante per la sua portata. Si tratta di un data breach che coinvolge oltre 1,1 milioni di pazienti dell’Hospital Italiano di Argentina.
Secondo le informazioni fornite dal portale Ransomfeed, il data breach relativo all’Hospital Italiano in Argentina potrebbe risalire a un attacco avvenuto circa un anno fa. Il gruppo di cybercriminali “Knight” aveva rivendicato questa violazione già nell’ottobre 2023, suggerendo che i dati sanitari ora ripubblicati sul forum del dark web potrebbero essere stati circolati o rivenduti ripetutamente. Questa situazione evidenzia come le informazioni sottratte possano continuare a rappresentare una minaccia per la privacy degli utenti molto tempo dopo l’attacco iniziale, con possibili implicazioni durature e la necessità di un monitoraggio costante per mitigare i rischi derivanti da queste esposizioni multiple
I dati trapelati comprendono informazioni mediche dettagliate, fotografie e documentazione personale. Tra le informazioni esposte vi sono dati come nome, cognome, numero di documento, genere, indirizzo, email e dettagli sanitari specifici, quali diagnosi e trattamenti.
Questo tipo di dati non solo viola la privacy degli individui, ma potrebbe anche causare gravi conseguenze a livello personale e professionale. I dati sanitari sono tra i più preziosi per i cybercriminali, che possono venderli a prezzi elevati sul mercato nero o utilizzarli per attività di ricatto. Inoltre, la divulgazione di informazioni mediche sensibili può comportare stigmatizzazione sociale e discriminazione per i pazienti coinvolti.
Questi due episodi mettono in luce le preoccupanti vulnerabilità dei sistemi di gestione dei dati, sia in ambito finanziario sia sanitario. La presenza di informazioni così dettagliate su un forum del dark web dimostra come l’accesso ai dati personali possa avere implicazioni devastanti per gli individui, soprattutto quando tali dati vengono raccolti e conservati senza adeguate misure di sicurezza.
Inoltre, l’esposizione di dati sanitari così estesi in Argentina potrebbe sollevare questioni legali e danni reputazionali per l’Hospital Italiano, mentre il caso degli investitori italiani evidenzia i rischi per le persone coinvolte nel settore finanziario. Questo tipo di data breach mostra come la protezione dei dati personali sia una sfida globale che richiede risposte e soluzioni immediate, sia in termini di tecnologia sia di legislazione.
La condivisione pubblica di informazioni sensibili su forum del dark web rimane una minaccia concreta e costante. La sensibilizzazione e la consapevolezza sono essenziali per aiutare gli utenti a proteggere meglio i loro dati personali e comprendere i rischi associati alla violazione della privacy.
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006