Vulnerabilità critiche in Zimbra: SQL Injection, Stored XSS e SSRF mettono a rischio i dati aziendali
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Vulnerabilità critiche in Zimbra: SQL Injection, Stored XSS e SSRF mettono a rischio i dati aziendali

Vulnerabilità critiche in Zimbra: SQL Injection, Stored XSS e SSRF mettono a rischio i dati aziendali

Luca Galuppi : 11 Febbraio 2025 07:21

Nuovo allarme sicurezza per gli utenti di Zimbra Collaboration: il popolare software di comunicazione e collaborazione è stato colpito da gravi vulnerabilità che mettono a rischio la riservatezza delle informazioni aziendali. Il team di Zimbra ha rilasciato aggiornamenti urgenti per correggere queste falle critiche, ma il pericolo rimane elevato per chi non aggiorna tempestivamente.

CVE-2025-25064: SQL Injection

La vulnerabilità più critica, identificata come CVE-2025-25064, ha un punteggio CVSS di 9.8 su 10, un valore che lascia pochi dubbi sulla sua pericolosità. Il problema risiede in un difetto di validazione dei parametri nel servizio ZimbraSync Service SOAP endpoint, consentendo a un attaccante autenticato di iniettare query SQL arbitrarie. Questo potrebbe tradursi in accesso non autorizzato ai metadati delle email, compromettendo la sicurezza delle comunicazioni aziendali.

Stored XSS nel Web Client classico di Zimbra

Un’altra grave vulnerabilità riguarda il Web Client classico di Zimbra, afflitto da un bug di Stored Cross-Site Scripting (XSS). Sebbene non abbia ancora ricevuto un identificativo CVE, questa falla permette agli attaccanti di iniettare codice malevolo persistente all’interno dell’interfaccia utente, con il rischio di rubare credenziali e sessioni di autenticazione. Fortunatamente, la patch è già disponibile nelle versioni 9.0.0 Patch 44, 10.0.13 e 10.1.5.

CVE-2025-25065: SSRF e accesso non autorizzato alla rete interna


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Infine, Zimbra ha corretto anche CVE-2025-25065, una vulnerabilità di Server-Side Request Forgery (SSRF) con punteggio CVSS di 5.3. Questo difetto, presente nel modulo di parsing degli RSS feed, potrebbe consentire a un attaccante di manipolare richieste HTTP per accedere a risorse interne della rete aziendale, potenzialmente aprendo la porta ad attacchi più avanzati.

Come proteggersi?

Zimbra ha rilasciato aggiornamenti critici per mitigare queste vulnerabilità, disponibili nelle seguenti versioni:

  • CVE-2025-25064: corretta in Zimbra 10.0.12 e 10.1.4
  • Stored XSS: risolto in Zimbra 9.0.0 Patch 44, 10.0.13 e 10.1.5
  • CVE-2025-25065: mitigato in Zimbra 9.0.0 Patch 43, 10.0.12 e 10.1.4

Conclusione

Chi utilizza Zimbra deve aggiornare immediatamente i propri sistemi per evitare possibili compromissioni. Il rischio di sfruttamento è concreto e potrebbe avere impatti devastanti sulle aziende che utilizzano questo software per la gestione delle proprie comunicazioni. La tempestività nell’applicazione degli aggiornamenti di sicurezza è essenziale per ridurre al minimo il rischio di attacchi informatici.

  • 0day
  • bug
  • cve
  • cyber threat intelligence
  • sicurezza informatica
  • SQL Injection
  • ssrf
  • xss
  • zimbra
Immagine del sitoLuca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...