Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Windows Recall Salva i Dati Delle Carte Di Credito nelle immagini

Redazione RHC : 18 Dicembre 2024 15:19

Microsoft sta testando ancora una volta la funzionalità Recall, il cui rilascio era stato precedentemente ritardato a causa di problemi di privacy e sicurezza. Recall è attualmente disponibile solo per i membri del programma Windows Insiders, ma gli utenti hanno già notato dei problemi: la funzione salva numeri di carte bancarie, numeri di previdenza sociale e altre informazioni sensibili, anche quando è vietata.

Come funziona Windows Recall

Ricordiamo che Recall è stato introdotto a maggio 2024. La funzionalità è pensata per aiutare a “ricordare” qualsiasi informazione che l’utente ha visualizzato in passato, rendendola accessibile tramite una semplice ricerca. Pertanto, Recall, che doveva essere abilitato per impostazione predefinita su tutti i nuovi PC Copilot+, scatta un’istantanea della finestra attiva sullo schermo ogni pochi secondi, registrando tutto ciò che accade in Windows, sia che si visiti i siti Web in un browser, comunicando in modo istantaneo. messenger o lavorare con altre applicazioni.

Le immagini risultanti vengono elaborate dalla Neural Processing Unit (NPU) del dispositivo e da un modello AI per estrarre i dati dagli screenshot. Le informazioni vengono quindi archiviate nel database e gli utenti possono effettuare ricerche nella cronologia utilizzando query nella loro lingua madre.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Subito dopo il suo annuncio, Recall è stato pesantemente criticato sia dagli esperti di sicurezza che dai difensori della privacy. Gli esperti hanno paragonato la funzione a un keylogger e hanno dimostrato che con esso si possono rubare dati. In risposta a queste critiche, Microsoft ha ritardato il lancio di Recall e ha affermato che avrebbe fornito ulteriore sicurezza rendendo la funzionalità opzionale e crittografando il database in modo che sia inaccessibile finché l’utente non viene autenticato utilizzando Windows Hello.

    L’esperimento di Tom’s Hardware

    Secondo Tom’s Hardware, Recall è recentemente diventato di nuovo disponibile per i membri del programma Windows Insiders. La funzione ora dovrebbe crittografare i dati e viene fornita con l’impostazione Filtra informazioni sensibili abilitata per impostazione predefinita, progettata per bloccare la registrazione di app e siti che potrebbero visualizzare numeri di carte bancarie, numeri di previdenza sociale e altre informazioni finanziarie e personali. Tuttavia, i giornalisti hanno scoperto che questo filtro non sempre funziona.

    Pertanto, Recall ha catturato con successo il testo dal Blocco note con un nome utente, una password e un numero di carta bancaria casuali, sebbene accanto ad esso fosse scritto il nome della banca e del sistema di pagamento (“Capital One Visa”).

    Allo stesso modo, Recall ha ignorato le impostazioni e ha acquisito i dati da una richiesta di prestito completata in formato PDF, aperta in Microsoft Edge. Il documento conteneva un numero di previdenza sociale, nome e data di nascita.

    Una funzionalità ancora da migliorare

    Anche la creazione di una semplice pagina HTML che diceva direttamente “Inserisci il numero della tua carta di credito” e forniva campi per inserire il numero della carta, il codice CVC e la data di scadenza della carta non ha aiutato ad attivare il filtro. Recall ha catturato e salvato con successo tutti i dati inseriti nel modulo.

    Allo stesso tempo, la nuova funzione Microsoft ha rifiutato di acquisire i dati delle carte bancarie dopo aver visitato le pagine di pagamento di due negozi online: Pimoroni e Adafruit. Cioè, per i siti commerciali reali il filtro funzionava ancora.

    “Cioè, quando si trattava di veri siti commerciali, Recall ha fatto tutto bene. Tuttavia, il mio esperimento mostra che è quasi impossibile per il filtro AI di Microsoft rilevare tutte le situazioni in cui vengono visualizzate informazioni sensibili sullo schermo ed evitare di catturarle. I miei esempi sono stati pensati per testare un filtro, ma questi non sono casi affatto rari. Le persone inseriscono informazioni personali sensibili nei moduli PDF. Registrano, copiano e incollano i dati in file di testo, quindi li inseriscono in siti che non assomigliano ai tipici siti di negozi”, afferma Avram Piltch, redattore capo di Tom’s Hardware.

    Quando la pubblicazione ha contattato i rappresentanti di Microsoft per un commento, la società ha risposto con un collegamento a un post sul blog dedicato a Recall. Dice che gli sviluppatori “stanno continuando a migliorare questa funzionalità” e consiglia di segnalarlo tramite Hub di feedback se trovi informazioni sensibili che dovrebbero essere filtrate.

    Allo stesso tempo, Pilch osserva che i dati catturati da Recall sono ora effettivamente crittografati (la forza di questa crittografia sarà sicuramente verificata dai ricercatori di sicurezza) e l’accesso ad essi richiede l’autenticazione tramite Windows Hello. Secondo lui gli screenshot vengono salvati in una sottocartella chiamata AsymStore e non possono essere aperti come PNG, BMP o JPG.

    “È possibile che gli hacker riescano a capire come aprire questi file, ma per quanto ne so, l’utente medio non sarà in grado di aprirli al di fuori dell’app Recall”, conclude Pilch.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Come previsto, il bug di WinRAR è diventato un’arma devastante per i cyber criminali
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...

    Basta Dazi per 90 Giorni! Cina e USA raggiungono un accordo economico temporaneo
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    Il Governo della Repubblica Popolare Cinese (“Cina”) e il Governo degli Stati Uniti d’America (“USA”), secondo quanto riportato da l’agenzia di stampa Xinhua ...

    Microsoft sotto accusa in California per la fine del supporto di Windows 10
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    In California è stata intentata una causa contro Microsoft, accusandola di aver interrotto prematuramente il supporto per Windows 10 e di aver costretto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi...

    James Cameron: l’IA può causare devastazione come Skynet e Terminator
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    “Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...

    Gli EDR vanno ancora offline! Crescono le minacce con i figli di EDRKillShifter
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...