Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

WordPress: il malware Sign1 trasforma il tuo sito in un cartellone pubblicitario

Redazione RHC : 22 Marzo 2024 13:05

Negli ultimi sei mesi decine di migliaia di risorse web sono state vittime di una campagna su larga scala che utilizzava il malware Sign1, precedentemente sconosciuto. Gli aggressori inseriscono un virus nei siti WordPress e i visitatori si trovano ad affrontare reindirizzamenti indesiderati e fastidiosi annunci pop-up. La campagna è stata scoperta dalla società di sicurezza web Sucuri dopo che uno dei siti del suo cliente ha iniziato a mostrare un comportamento simile.

Dopo aver ottenuto l’accesso non autorizzato a un sito WordPress, in genere indovinando le credenziali o sfruttando le vulnerabilità dei plug-in, gli aggressori inseriscono il proprio codice JavaScript in widget HTML personalizzati, un plug-in Simple Custom CSS e JS legittimo o altri componenti, anziché modificare i file del sistema di controllo stessi. .

Dall’analisi è emerso che Sign1 utilizza un meccanismo di randomizzazione basato sull’ora corrente per aggiornare continuamente gli URL da cui vengono scaricati script dannosi. Questi indirizzi cambiano ogni 10 minuti, consentendo al virus di aggirare il blocco.

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Il fatto è che i domini utilizzati sono stati registrati alla vigilia dell’attacco e non hanno avuto il tempo per essere inseriti nella lista nera. Gli URL vengono quindi utilizzati per ottenere ulteriori elementi dannosi ed eseguirli nel browser del sito infetto.

Per mascherare la sua presenza, Sign1 utilizza la crittografia XOR, nomi di variabili casuali e controlla cookie e referrer prima del lancio.

Sign1 analizza la fonte del traffico e si attiva solo se l’utente proviene da risorse popolari come i motori di ricerca Google e Yahoo, i social network Facebook e Instagram. In altri casi, il malware rimane inattivo. Inoltre il programma crea un cookie nel browser del computer infetto in modo che le finestre pop-up vengano visualizzate solo una volta per ogni visitatore del sito.

Una volta lanciato, Sign1 reindirizza gli utenti a piattaforme false con captcha fraudolenti, inducendoli con l’inganno ad attivare le notifiche del browser. Ciò apre un canale diretto attraverso il quale gli aggressori possono visualizzare annunci pubblicitari indesiderati direttamente sul desktop.

Negli ultimi sei mesi, gli scanner Sucuri hanno rilevato attività di questo virus su almeno 39.000 siti. Solo l’ultima ondata di attacchi, iniziata nel gennaio 2024, ha già colpito circa 2.500 risorse.

Per proteggere le tue risorse da tali minacce, gli esperti consigliano di utilizzare password complesse e lunghe, aggiornare regolarmente le estensioni e i moduli installati alle versioni più recenti e rimuovere il software ridondante e non necessario che può diventare una comoda scappatoia per gli aggressori.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Addio star di carne e ossa? Arriva Tilly Norwood, la prima attrice AI!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

In un settore un tempo dominato da star dal vivo, i personaggi digitali si stanno facendo sempre più strada. Durante un summit a Zurigo, Ellin van der Velden, attrice, comica e tecnologa, ha annuncia...

Da user a root in un secondo! il CISA avverte: milioni di OS a rischio. Patchate!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una vulnerabilità critica nella popolare utility Sudo, utilizzata su sistemi Linux e Unix-like, al suo catalog...

Gestione della crisi digitale: la comunicazione è la chiave tra successo o fallimento
Di Redazione RHC - 30/09/2025

Negli ultimi anni gli attacchi informatici sono diventati una delle principali minacce per le aziende, indipendentemente dal settore. Se i reparti tecnici si concentrano sulla risoluzione dei problemi...

Un’estensione barzelletta e cade Chat Control! Houston, abbiamo un problema… di privacy
Di Sergio Corpettini - 30/09/2025

Nel 2025 l’Unione Europea vuole avere il controllo totale sulle chat private. Il Regolamento “Chat Control” (proposta COM(2022)209) promette di combattere la pornografia minorile con la scansion...

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore ...