Pietro Melillo : 22 Giugno 2024 16:33
Una nuova minaccia informatica sta circolando nel dark web, dove un attore malevolo ha messo in vendita una vulnerabilità zero-day per VirtualBox, il popolare software di virtualizzazione. Questo exploit riguarda tutte le versioni di Windows, incluse le più recenti 21H2, 22H2, 23H2 e 24H2, esponendo milioni di utenti e sistemi aziendali a potenziali attacchi.
Immagine del post rinvenuto nel darkweb
L’annuncio, postato da un utente con il nome “tycha”, è stato pubblicato il 21 giugno 2024 e dichiara:
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
“Hello BreachForums,
I’m selling a VirtualBox VME 0day
Working on every Windows version, tested on 21H2 22H2 23H2 and 24H2
Price: $50000 – XMR
Contact (tox): [redacted]”
L’utente “tycha” ha solo un unico post come venditore e ha avviato le sue attività di vendita solo nel giugno 2024. Questa scarsa attività e la mancanza di reputazione potrebbero indicare che le sue dichiarazioni non siano affidabili. Nel mondo del dark web, la reputazione è fondamentale per stabilire la credibilità di un venditore di exploit. I nuovi venditori, senza feedback o una storia consolidata, sono spesso visti con sospetto.
Una vulnerabilità zero-day è un difetto di sicurezza in un software sconosciuto al produttore al momento della sua scoperta. Ciò implica che non esiste una patch o una soluzione disponibile, rendendo i sistemi vulnerabili a potenziali attacchi fino a quando il problema non viene risolto. Gli attori malevoli sfruttano queste falle per infiltrarsi nei sistemi, rubare dati o causare danni.
Secondo quanto riportato in un forum del dark web, la vulnerabilità colpisce VirtualBox VME, un componente cruciale del software di virtualizzazione di Oracle. VirtualBox è ampiamente utilizzato per eseguire sistemi operativi virtualizzati, consentendo agli utenti di utilizzare più ambienti operativi su un singolo hardware. La vulnerabilità riguarda specificamente tutte le versioni di Windows dalla 21H2 alla 24H2.
La vendita di questa vulnerabilità zero-day rappresenta una grave minaccia per la sicurezza informatica. Gli hacker potrebbero utilizzarla per:
La comunità di sicurezza informatica sta monitorando attentamente la situazione. Gli esperti raccomandano agli utenti di VirtualBox di prendere precauzioni immediate, come isolare le macchine virtuali, limitare l’accesso a Internet per le VM e monitorare il traffico di rete per attività sospette. Oracle, il produttore di VirtualBox, è stato informato e si prevede che stia lavorando a una patch per risolvere la vulnerabilità.
La scoperta di una vulnerabilità zero-day in VirtualBox rappresenta un allarme significativo per la sicurezza di tutti i sistemi Windows recenti. Mentre Oracle si prepara a rilasciare una soluzione, è essenziale che gli utenti adottino immediatamente misure preventive per proteggere i loro dati e sistemi. La vigilanza e la prontezza nell’affrontare queste minacce rimangono cruciali nel panorama della sicurezza informatica odierna
Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bachec...
Il 22 luglio 2025, Mozilla ha rilasciato Firefox 141, un aggiornamento volto a migliorare la sicurezza del browser. Nell’ambito del Bollettino MFSA 2025-56, sono state risolte 18 vulnerabilit&#...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006