
Redazione RHC : 14 Maggio 2022 08:51
Il produttore internazionale di apparecchiature di rete Zyxel ha rilasciato silenziosamente una correzione per una vulnerabilità critica (CVE-2022-30525) che potrebbe consentire agli aggressori di assumere da remoto il controllo di decine di migliaia di firewall.
Poiché la vulnerabilità consente l’iniezione remota di comandi senza autorizzazione, ha ricevuto un punteggio di 9,8 su un massimo di 10 nella scala di valutazione della vulnerabilità. Per sfruttarlo è sufficiente inviare semplici richieste HTTP o HTTPS ai dispositivi interessati, consentendo agli hacker di inviare comandi o aprire shell web che forniscono loro un accesso privilegiato permanente.
Il problema riguarda una linea di firewall con la funzione di configurazione automatica (provisioning zero-touch). Zyxel li posiziona come dispositivi per l’implementazione in piccoli uffici e sedi aziendali. I firewall forniscono connessione VPN, ispezione SSL, filtraggio del traffico Web, protezione dalle intrusioni e protezione e-mail. Secondo una ricerca di Shodan, oltre 16.000 dispositivi vulnerabili sono attualmente disponibili online.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Come spiegato dagli esperti di Rapid7 che hanno scoperto la vulnerabilità, la serie VPN di questi dispositivi supporta anche ZTP, ma non sono vulnerabili perché non hanno altre funzioni richieste.
“I modelli interessati sono vulnerabili all’iniezione di comandi remoti non autorizzati tramite l’interfaccia amministrativa HTTP. I comandi vengono eseguiti come utente anonimo. La vulnerabilità viene sfruttata tramite l’URI /ztp/cgi-bin/handler e risulta dal passaggio di input non verificato da parte di un utente malintenzionato al metodo os.system in lib_wan_settings.py. La funzionalità vulnerabile viene attivata in connessione con il comando setWanPortSt. Un utente malintenzionato potrebbe quindi iniettare comandi arbitrari nel parametro mtu o data”
ha spiegato il ricercatore di Rapid7 Jake Baines.
Rapid7 ha sviluppato un modulo per il framework di exploit Metasploit che automatizza il processo di sfruttamento di questa vulnerabilità.
Secondo Baines, Rapid7 ha notificato a Zyxel il problema il 13 aprile 2022 e le due società hanno concordato che la correzione sarebbe stata rilasciata il 21 giugno, lo stesso giorno in cui sarebbe stata rilasciata al pubblico. Tuttavia, in segreto, il produttore ha rilasciato un aggiornamento del firmware il 28 aprile.
Gli amministratori devono installare l’aggiornamento manualmente a meno che non abbiano modificato le impostazioni predefinite per consentire gli aggiornamenti automatici.
Redazione
La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...