Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
LECS 320x100 1
Cina vs USA e FISA 702. Gli hacker di Volt Typhoon è una “farsa politica” per screditare la Cina?

Cina vs USA e FISA 702. Gli hacker di Volt Typhoon è una “farsa politica” per screditare la Cina?

Redazione RHC : 14 Ottobre 2024 18:39

Nel febbraio di quest’anno, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha tenuto un’udienza per discutere della presunta organizzazione di hacker sostenuta dal governo cinese, denominata “Volt Typhoon“, rivelata da Microsoft nel maggio 2023.

Secondo le autorità statunitensi, questa entità rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza nazionale. Tuttavia, l’agenzia cinese per la sicurezza informatica ha pubblicato due rapporti, uno in aprile e l’altro in luglio 2023 (come riportato dal China Daily), sostenendo che l’iniziativa “Volt Typhoon” sia in realtà una manovra orchestrata dagli Stati Uniti per screditare la Cina.

Il 14 ottobre, la stessa agenzia ha rilasciato un terzo rapporto, accusando gli Stati Uniti e i paesi del gruppo “Five Eyes” di spionaggio informatico contro Cina, Germania e altre nazioni, oltre che di sorvegliare indiscriminatamente gli utenti di Internet a livello globale, smascherando quella che definiscono una “farsa politica” condotta dagli Stati Uniti.

Il Toolkit stealth Marble e lo spettro della 702


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il rapporto cinese rivela che gli Stati Uniti, da lungo tempo, hanno dispiegato unità di guerra cibernetica nei pressi di paesi rivali per effettuare operazioni di sorveglianza e penetrazione nei loro sistemi di rete. Inoltre, l’intelligence statunitense avrebbe sviluppato un toolkit stealth, con nome in codice “Marble“, concepito per nascondere la propria attività cyber offensiva e incolpare altre nazioni.

Questo toolkit, è considerato una risorsa di alto livello e segreto militare, sarebbe stato sviluppato almeno dal 2015 e include oltre 100 algoritmi di offuscamento per mascherare l’origine degli attacchi.

Grazie a questi strumenti, le truppe di guerra cibernetica statunitensi sarebbero in grado di mascherarsi sotto l’identità di altri stati e condurre attacchi informatici su scala globale, attribuendo poi la responsabilità di tali azioni a nazioni alleate o nemiche. Il rapporto sostiene che la creazione dell’entità “Volt Typhoon” sia una strategia per mantenere il controllo sulla Sezione 702 del “Foreign Intelligence Surveillance Act”, che consente una vasta sorveglianza senza limiti chiari, giustificando in questo modo una rete globale di monitoraggio.

Il controllo dei cavi sottomarini e il monitoraggio dei dati

Un’indagine tecnica ha evidenziato che gli Stati Uniti controllano i principali nodi di comunicazione di Internet, come i cavi sottomarini dell’Atlantico e del Pacifico, e operano con sette stazioni di monitoraggio globale del traffico dati. Queste operazioni avvengono spesso in collaborazione con il National Cyber Security Centre britannico, che analizza e intercetta i dati trasmessi attraverso tali cavi.

Obiettivi principali delle attività di spionaggio sarebbero paesi asiatici, dell’Europa orientale, dell’Africa e del Medio Oriente. Il rapporto afferma inoltre che oltre 50.000 strumenti di spionaggio sono stati impiantati in varie infrastrutture, con le principali città cinesi e università come la Northwestern Polytechnical University e il Centro di monitoraggio dei terremoti di Wuhan tra gli obiettivi primari.

Come sanno i nostri lettori, la Sezione 702 del FISA Emendament Act statunitense, avrebbe creato una rete di sorveglianza globale che include non solo paesi rivali, ma anche alleati e persino cittadini statunitensi. Il documento accusa inoltre aziende come Microsoft di collaborare strettamente con il governo e le agenzie di intelligence per promuovere la narrativa della “minaccia informatica cinese”, allo scopo di avanzare interessi commerciali e giustificare la sorveglianza indiscriminata.

  • #apt
  • #intelligence
  • #spionaggio
  • #underground
  • #usa
  • cina
  • controspionaggio
  • criminalità informatica
  • five eyes
  • geopolitica
  • national state actors
  • nsa
  • propaganda
  • sorveglianza
  • stati uniti d'america
  • Threat Actors
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...