Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
HackerHood, il gruppo di hacker etici di RHC, analizza il ransomware c3ytok e avvia il programma “Nopay Ransomware”

HackerHood, il gruppo di hacker etici di RHC, analizza il ransomware c3ytok e avvia il programma “Nopay Ransomware”

Redazione RHC : 29 Agosto 2022 08:14

Il team di hacker etici di HackerHood, della community di Red Hot Cyber, è stato chiamato a dare una mano ad una nota azienda italiana colpita dal ransomware c3ytok che ha cifrato le infrastrutture della sua rete informatica.

E’ stata quindi prodotta una malware analysis che vogliamo mettere a disposizione di altri analisti in modo da condividere gli step di lavoro e quello che è stato rilevato dall’analisi statica.

Il malware che ha colpito l’infrastruttura si presenta sotto il nome di .c3ytok ed è stato in grado di crittografare file, scriversi nelle cartelle di esecuzione automatica e scaricare tool esterni per attuare tecniche di privilege escalation.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Al suo avvio, dopo aver elevato i primi privilegi di administrator, cancella i backup e le copie Shadow, disabilita il task manager, il firewall e il monitoraggio di Windows Defender. Successivamente cifra tutti i file nelle cartelle delle unità, tranne la “G”, notoriamente attribuita ai CD-ROM, nei quali i file sono in sola lettura. Inoltre attraverso l’enumerazione delle rete locale tende a svolgere le dovute propagazioni tramite protocolli LDAP e SMB.

Il malware presenta un codice molto elusivo e disarticolato con stringhe in base64, alcune delle quali vengono invertite per evadere ulteriormente la rilevazione degli AV.

Prevede inoltre la creazione del documento minatorio di recupero dei file cifrati, con le indicazioni per il pagamento del riscatto (mostrato di seguito):

Richiesta di riscatto. Samples concesso dall’azienda con la quale abbiamo collab

Il team di hackerhood con la presente analisi vorrebbe avviare un percorso per instaurare soprattutto in Italia uno standard condiviso che ad oggi molte imprese non mettono in pratica, ovvero il rifiuto del pagamento del riscatto.

Il programma Nopay Ransomware! di Hackerhood incentiva la malware analysis e le relative operazioni di reverse engineering e decifratura e disincentiva il pagamento dei riscatti.

Spesso queste stesse società colpite da Malware per riattivare in tempi rapidi le proprie attività, cedono al pagamento, nonostante non abbiano ben chiaro quali siano i rischi ai quali andrebbero incontro pagando le somme richieste dall’organizzazione criminale.

Succede spesso che il pagamento si trasforma in un indice favorevole per il targeting, il che le rende deboli nei confronti dei successivi incidenti ransomware

L’analisi tecnica è disponibile sul sito di HackerHood ed è stata svolta da Fabio Defilippo, e la potete visionare a questo link:
https://hackerhood.redhotcyber.com/tutorial-di-malware-analysis/

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Tra AI e paura Skynet insegna: “Costruiremo dei bunker prima di lanciare l’AGI”
Di Redazione RHC - 12/10/2025

La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...

Immagine del sito
Servizi RDP esposti nel mirino! Una botnet di 100.000 IP scandaglia la rete
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...

Immagine del sito
Lombardia nel mirino! Attenzione ai messaggi di phishing averte la Polizia Postale
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...

Immagine del sito
Zero-Day in Oracle E-Business Suite sotto attacco: Clop Sfrutta il CVE-2025-61882
Di Redazione RHC - 10/10/2025

La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...

Immagine del sito
Gli hacker etici italiani primi sul podio all’European Cybersecurity Challenge 2025
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...