Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Elon Musk con il logo di Twitter alle spalle

Un esercito di bot può zittire qualsiasi profilo Twitter sulla base dell’algoritmo di “negative feedback loops”

Redazione RHC : 3 Aprile 2023 17:50

A seguito della recente fuga di parte del codice sorgente di Twitter, Elon Musk ha deciso di non attendere molto e di pubblicare il codice sorgente degli algoritmi di raccomandazione del popolare social network, promesso all’inizio dell’anno. 

Il 31 marzo, il team di sviluppo ha pubblicato un post correlato sul proprio blog, annunciando “una nuova era di trasparenza su Twitter”.

Post di Elon MUsk su Twitter che riporta la pubblicazione del codice Open Source di raccomandazione

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Mentre gli esperti di sicurezza di tutto il mondo esplorano questo tesoro digitale, stanno emergendo sempre più fatti nuovi e interessanti sugli algoritmi di raccomandazione di Twitter.

L’esperto di sicurezza Steven Tei ha riferito che Twitter ha i cosiddetti “negative feedback loops” che riducono i punteggi di reputazione degli utenti della piattaforma in determinate condizioni. Quindi un altro ricercatore con lo pseudonimo di @boriquagato ha risposto al post di Tei rivelando le tattiche dannose utilizzate dalle botnet e dagli eserciti di hacktivisti.

La tattica, resa possibile da alcuni algoritmi di piattaforma mal concepiti, consente agli aggressori di “mettere a tacere” qualsiasi utente di Twitter con l’aiuto di circa 100.000 bot che lavorano insieme. I bot seguono e smettono di seguire in maniera massiva il profilo target, poi si lamentano dell’account e lo inseriscono nella blacklist, lasciando così capire agli algoritmi della piattaforma che il profilo non ha una buona reputazione. Successivamente, Twitter inizia a bloccare automaticamente la visualizzazione dei post dell’account della vittima al resto dei partecipanti alla piattaforma.

Elon Musk, noto per le sue dichiarazioni di alto profilo, ha già risposto al post di @boriquagato e ha offerto un milione di dollari USA alla persona che trova il responsabile di questi attacchi e lo assicura alla giustizia. Vediamo se questa volta l’eccentrico miliardario mantiene la parola data.

Vale la pena notare che questi tipi di attacchi funzionano in molti social network. Ad esempio, si è parlato recentemente degli algoritmi di Instagram che consentono agli aggressori di bannare qualsiasi utente discutibile dal social network utilizzando lo stesso sistema di bot e di reclami.

Mentre Twitter è alle prese con le conseguenze dannose della rivelazione del suo algoritmo al mondo, l’attenzione della comunità tecnologica sulle botnet e le loro tattiche di manipolazione è salita alle stelle. 

Sebbene la ricompensa di un milione di dollari di Elon Musk possa incoraggiare alcune persone a dare la caccia ai “burattinai digitali”, le implicazioni più ampie di queste rivelazioni evidenziano solo la necessità di una maggiore vigilanza e solide misure di sicurezza informatica quando si utilizzano tali piattaforme.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...