Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Vulnerabilità nei Terminali ZKTeco: Gli Hacker Possono Accedere ad Aree Riservate

Redazione RHC : 7 Settembre 2024 08:56

Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno parlato della scoperta di numerose vulnerabilità nel terminale biometrico del produttore ZKTeco. I problemi potrebbero essere utilizzati per aggirare i sistemi di controllo degli accessi ed entrare fisicamente in aree protette, nonché per rubare dati biometrici, apportare modifiche ai database e installare backdoor.

I lettori biometrici studiati dai ricercatori sono ampiamente utilizzati in una varietà di settori in tutto il mondo, dalle centrali nucleari e manifatturiere agli uffici e alle organizzazioni sanitarie. I dispositivi supportano quattro metodi di autenticazione dell’utente: biometrico (utilizzando un volto), password, badge elettronico o codice QR, e possono memorizzare i dati biometrici di migliaia di persone.

Uno dei problemi più seri riguarda un gruppo di vulnerabilità che consente agli aggressori di ottenere l’accesso fisico ad aree riservate ( CVE-2023-3938 ), associate alle iniezioni SQL.




Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli aggressori possono incorporare dati in un codice QR per accedere a luoghi che non possono essere raggiunti senza autorizzazione. Se il terminale inizia a elaborare una richiesta contenente un codice QR così dannoso, il database lo identificherà erroneamente come proveniente dall’ultimo utente legittimo autorizzato. Alla fine, l’attacco darà all’hacker la possibilità di penetrare fisicamente in aree riservate.

“Oltre alla sostituzione del codice QR, esiste un’altra potenziale opportunità per ingannare il sistema e ottenere l’accesso alle aree protette chiuse. Se un utente malintenzionato riesce ad accedere al database di un dispositivo, può sfruttare altre vulnerabilità per scaricare una foto di un utente legittimo, stamparla e utilizzarla per ingannare la fotocamera del dispositivo e ottenere l’accesso a un’area protetta. Questo metodo, ovviamente, presenta alcune limitazioni. La foto deve essere stampata o visualizzata sullo schermo del telefono e i sensori termici del terminale biometrico devono essere disabilitati. Tuttavia, questo metodo rappresenta ancora una seria minaccia”, afferma Georgy Kiguradze, esperto di sicurezza informatica presso Kaspersky Lab.

Un altro gruppo di vulnerabilità ( CVE-2023-3940 ) è legato al furto di dati biometrici e all’installazione di backdoor. Pertanto, un potenziale utente malintenzionato può accedere a qualsiasi file sul sistema ed estrarlo. Ciò significa che gli aggressori avranno accesso ai dati biometrici sensibili degli utenti e agli hash delle password e potranno successivamente compromettere le credenziali aziendali, sebbene l’interpretazione dei dati biometrici rubati rimanga estremamente complessa.

Un altro gruppo di vulnerabilità ( CVE-2023-3941 ) consente di apportare modifiche al database del lettore biometrico. Di conseguenza, gli aggressori possono caricare i propri dati (ad esempio fotografie) nel database e aggiungersi autonomamente all’elenco degli utenti autorizzati, per poi passare attraverso tornelli o porte. Questo gruppo di vulnerabilità consente inoltre la sostituzione dei file eseguibili, rendendo potenzialmente possibile la creazione di una backdoor.

Altri gruppi di vulnerabilità ( CVE-2023-3939 ,  CVE-2023-3943 ) consentono l’esecuzione di comandi o codici arbitrari sul dispositivo, offrendo agli aggressori il pieno controllo con il massimo livello di privilegi. Ciò significa che l’apparecchio può essere utilizzato per sferrare attacchi ad altri nodi della rete, mettendo a rischio l’intera infrastruttura aziendale.

In totale, i ricercatori hanno scoperto 24 vulnerabilità nei terminali biometrici ZKTeco:

  • 6 SQL injection;
  • 7 stack buffer overflow;
  • 5 command injection;
  • 6 vulnerabilità varie sul file system;

Gli esperti hanno raggruppato in gruppi tutte le vulnerabilità riscontrate (molte di esse erano simili tra loro perché sorte a causa di un errore in un punto all’interno della libreria che funge da “wrapper” per il database) e le hanno registrate, dopo aver prima segnalato i problemi al produttore.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...