Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Banner Ancharia Mobile 1
10 su 10! Ora i criminali creano account Admin senza password sui server. Il CISA Avverte

10 su 10! Ora i criminali creano account Admin senza password sui server. Il CISA Avverte

Redazione RHC : 27 Giugno 2025 08:44

I criminali informatici hanno iniziato ad utilizzare attivamente una vulnerabilità critica che consente loro di ottenere il controllo completo di migliaia di server, compresi quelli che eseguono compiti chiave nei data center. Questo è quanto avverte l’Agenzia per la sicurezza informatica e la sicurezza delle infrastrutture degli Stati Uniti.

Il problema è stato rilevato nel firmware AMI MegaRAC Baseboard Management Controller (BMC) sviluppato da American Megatrends International (AMI), utilizzato per la gestione remota di grandi parchi di server. Questo firmware è integrato nei microcontrollori sulle schede madri. Consentono agli amministratori di eseguire operazioni anche quando il sistema operativo non è in funzione o l’alimentazione è disattivata.

Attraverso questi controller, è possibile reinstallare i sistemi operativi, modificare le configurazioni e avviare applicazioni senza accesso fisico al server. Basta compromettere un solo controller per accedere alla rete interna e agli altri dispositivi dell’infrastruttura.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La vulnerabilità ha ottenuto l’identificatore CVE-2024-54085 e una valutazione massima di pericolo – 10/10. La sua essenza è che un aggressore può aggirare l’autenticazione semplicemente inviando una richiesta HTTP speciale al dispositivo vulnerabile. La vulnerabilità è stata rilevata dalla società Eclypsium e segnalata a marzo, con un exploit funzionante che consente di creare un account amministratore senza password. A quel tempo, non erano note attacchi reali.

Il 26 giugno, la vulnerabilità è stata inclusa nella lista ufficiale delle vulnerabilità sfruttate da CISA, il che indica l’inizio degli attacchi reali. Non sono stati resi noti dettagli su quanto sta accadendo, ma Eclypsium ritiene che la portata possa essere seria.

Secondo loro, gli aggressori possono utilizzare le vulnerabilità per inserire codice dannoso direttamente nella firmware BMC. Ciò rende l’attacco praticamente invisibile e il malware può sopravvivere anche alla reinstallazione del sistema o alla sostituzione dei dischi. Tali attacchi aggirano gli antivirus e i sistemi di monitoraggio e consentono inoltre di accendere, spegnere o riavviare il server indipendentemente dallo stato del sistema operativo.

È inoltre possibile rubare le credenziali, utilizzare il server come punto di ingresso nella rete rimanente e persino danneggiare la firmware per disabilitare l’apparecchiatura. Tutto ciò rende la minaccia particolarmente seria per le infrastrutture aziendali e cloud.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Dentro NVIDIA: Jensen Huang guida 36 manager, 36.000 dipendenti e legge 20.000 email al giorno
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...

Immagine del sito
I Bug Hunter resteranno senza lavoro? OpenAI presenta Aardvark, il nuovo “bug fixer”
Di Redazione RHC - 03/11/2025

OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di inte...

Immagine del sito
Quando Google indicizza anche l’inganno! Le reti fantasma scoperte da RHC che penalizzano la SERP
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Analisi RHC sulla rete “BHS Links” e sulle infrastrutture globali di Black Hat SEO automatizzato Un’analisi interna di Red Hot Cyber sul proprio dominio ha portato alla luce una rete globale di ...

Immagine del sito
Furto al Louvre: la password “LOUVRE” del sistema di sorveglianza ha messo in crisi il museo
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Abbiamo recentemente pubblicato un approfondimento sul “furto del secolo” al Louvre, nel quale sottolineavamo come la sicurezza fisica – accessi, controllo ambientale, vigilanza – sia oggi str...

Immagine del sito
Allarme phishing in Lombardia: usano dati sanitari reali per chiedere pagamenti
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Una nuova e insidiosa campagna di phishing sta colpendo i cittadini lombardi. I truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da una presunta agenzia di recupero crediti, chiedendo il pagamento di ...