Redazione RHC : 18 Aprile 2022 22:50
Purtroppo o per fortuna, per chi si occupa di OSINT, molte informazioni facilmente reperibili online provengono da Facebook. Sul Social Network di casa Meta, sono presenti moltissime informazioni pubbliche, mentre per quelle private, sono disponibili su diverse risorse di passati databreach.
Ecco che con la chiusura di RaidForums, su BreachForums si iniziano a vendere vecchie perdite di dati, che fanno sempre gola per frodi telefoniche, smishing, vishing, soprattutto se correlate con altre informazioni dell’ipotetica vittima e se provengono da uno specifico paese.
Come visto con whatsapp nell’articolo di ieri, ora è il turno di Facebook, dove vengono venduti 5 milioni di record di utenti facebook italiani, contenenti le seguenti informazioni:
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Diciamo che non si tratta di una grandissima novità, in quanto probabilmente, tali dati sono comparsi più volte nelle underground.
Ma diciamola meglio, sono stati anche creati dei servizi online gratuiti per poter accedere attraverso un semplice motore di ricerca alle informazioni sensibili degli utenti di Facebook, trapelate online in diversi incidenti di sicurezza informatica in passato.
Parliamo ad esempio di un famoso servizio (non facciamo il nome per evitare ricerche di massa), dove sono stati caricati 430 milioni di utenti di Facebook.
Su questo sistema è possibile ricercare specificando l’id facebook, il nome o il cognome, il numero di telefono, il lavoro o l’indirizzo di residenza. Il sistema restituirà il resto.
Praticamente su questo sito è contenuto quasi un sesto di tutta la base utenti di Facebook, e dato che normalmente l’indirizzo di residenza e il numero di telefono non vengono cambiati spesso, si tratta di informazioni altamente appetibili al cybercrime.
Inoltre, per quanto riguarda la base utenti italiana, siamo tutti presente all’interno del sistema. Quindi ritorniamo sempre al solito punto. Tutto è possibile sapere se sai dove cercare e hai le competenze per farlo.
Su questo sistema (per altro gratuito), le informazioni vengono costantemente manutenute, anche da perdite più recenti, messe a disposizione di chiunque voglia fare ricerche di queste informazioni.
Tornando a BreachForums, il mercato è in effervescenza e molti utenti stanno migrando su questa nuova piattaforma che senza dubbio diventerà l’erede di RaidForums.
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