Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 1 Scaled
UtiliaCS 320x100
Aggiornamento incidente Kaseya: gli zeroday erano già in circolazione

Aggiornamento incidente Kaseya: gli zeroday erano già in circolazione

Redazione RHC : 6 Luglio 2021 07:05

Dalle ultime evoluzioni, come già precedentemente riportato, il vettore di attacco ai server di Kaseya ha utilizzato degli zeroday, che sono stati rilevati essere il vettore utilizzato da REvil per effettuare gli attacchi alla catena di approviggionamento.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ma sembrerebbe che tali zeroday erano già in circolazione, in quanto scoperti da un ricercatore di sicurezza Wietse Boonstra, dell’azienda DIVD, che li ha precedentemente identificati (ed effettuata la reservation sul MITRE con la CVE-2021-30116, che ad oggi ancora non risulta quotata dal NIST) e forniti alla stessa Kaseya sulla base delle loro linee guida sulla divulgazione responsabile (nota anche come divulgazione coordinata delle vulnerabilità).

La ricerca è stata svolta su una serie di vulnerabilità a più ampio respiro su strumenti per l’amministrazione di sistema, in particolare sulle interfacce amministrative fornite da queste applicazioni, come sui prodotti di Vembu BDR , Pulse VPN , Fortinet VPN , solo per citarne alcuni.

L’azienda si è concentrata su questi tipi di prodotti perché hanno individuato una tendenza in cui sempre più prodotti utilizzati per mantenere le reti sicure e protette mostrano debolezze strutturali.

Alla fine di questa crisi, si inizierà a presentare le “slide del giorno dopo” e quindi ad avviare il circo per capire di chi sia la colpa.

DIVD riporta che Kaseya è stata molto collaborativa. Una volta venuta a conoscenza degli zeroday, le due aziende sono state in costante contatto e collaborazione tra loro. Quando gli elementi del rapporto non erano chiari, Kaseya poneva le domande giuste. Inoltre, sono state condivise delle patch parziali per convalidarne l’efficacia.

Durante l’intero processo, Kaseya ha dimostrato di essere disposta a dedicare il massimo sforzo per risolvere il problema per i propri clienti. Hanno mostrato un impegno genuino a fare la cosa giusta. Sfortunatamente, sono stati battuti da REvil nello sprint finale, poiché potevano sfruttare le vulnerabilità prima ancora che i clienti potessero applicare le patch.

Dopo le prime segnalazioni di ransomware, le due aziende hanno collaborato attivamente su quanto accaduto, DIVD riporta che li ha aiutati a farvi fronte. Quindi, in sintesi: DIVD è stato coinvolto in un processo di divulgazione coordinata delle vulnerabilità con Kaseya, che stava lavorando su una patch.

Ora la domanda è la seguente: siccome un bug di sicurezza storicamente viene “riscoperto”, un 15% di volte nello stesso anno, potrebbe essere questo una caso sfortunato in cui due ricercatori, uno white e l’altro black che hanno riscoperto la stessa clamorosa RCE a distanza di pochissimo tempo uno dall’altro?

Oppure, sarebbe possibile che il “report di disclosure” fornito da DIVD a Kaseya sia transitato per le mani sbagliate?

Fonte

https://helpdesk.kaseya.com/hc/en-gb/articles/4403584098961

https://cve.mitre.org/cgi-bin/cvename.cgi?name=CVE-2021-30116 https://csirt.divd.nl/2021/07/04/Kaseya-Case-Update-2/

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel
Di Redazione RHC - 21/10/2025

Il ricercatore di sicurezza Alessandro Sgreccia, membro del team HackerHood di Red Hot Cyber, ha segnalato a Zyxel due nuove vulnerabilità che interessano diversi dispositivi della famiglia ZLD (ATP ...

Immagine del sito
Vulnerabilità F5 BIG-IP: 266.000 dispositivi a rischio nel mondo! 2500 in Italia
Di Redazione RHC - 20/10/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e il Multi-State Information Sharing & Analysis Center (MS-ISAC) pubblicano questo avviso congiunto sulla sicurezza informatica (CSA) in ...

Immagine del sito
Interruzione servizi cloud Amazon Web Services, problemi globali
Di Redazione RHC - 20/10/2025

Un’importante interruzione dei servizi cloud di Amazon Web Services (AWS) ha causato problemi di connessione diffusi in tutto il mondo, coinvolgendo piattaforme di grande rilievo come Snapchat, Fort...

Immagine del sito
Stanno Arrivando! Unitree Robotics lancia l’umanoide H2 Destiny Awakening
Di Redazione RHC - 20/10/2025

L’azienda cinese “Unitree Robotics” ha sfidato il primato della robotica statunitense con il lancio del suo umanoide H2 “Destiny Awakening”. L’umanoide unisce la forma umana a movimenti so...

Immagine del sito
Il processore Intel 386 compie 40 anni: così nacque l’era dei 32 bit
Di Redazione RHC - 20/10/2025

Il 20 ottobre 2025 segna un anniversario importante per la storia dell’informatica: il processore Intel 80386, noto anche come i386, celebra il suo 40° compleanno. Ed è un compleanno importante! L...