Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Alla scoperta degli attacchi informatici più comuni. Il 95% degli attacchi avviene per errore umano!

Davide Cavallini : 11 Marzo 2025 07:14

Nel panorama digitale odierno, le aziende affrontano ogni giorno minacce informatiche sempre più sofisticate e frequenti. Nel 2023, il numero di attacchi gravi a livello globale è aumentato di un ulteriore 12% rispetto all’anno precedente, con il 95% degli incidenti in cui l’errore umano gioca un ruolo determinante.

È quindi fondamentale conoscere i principali tipi di attacco informatico e adottare misure di sicurezza efficaci. Di seguito esaminiamo gli attacchi più comuni – dal phishing al malware, dal ransomware agli attacchi DDoS, dalle tecniche di man-in-the-middle allo sfruttamento di vulnerabilità, fino al social engineering – spiegando come funzionano e come difendersi.

Phishing: la trappola delle email ingannevoli

Il phishing è una truffa informatica in cui la vittima riceve comunicazioni apparentemente legittime (email, SMS, messaggi sui social o telefonate) create ad hoc per rubare dati sensibili (come credenziali, informazioni finanziarie) o indurla a installare malware. Ad esempio, un’email di phishing può imitare la comunicazione di una banca o di un servizio noto, chiedendo di reimpostare la password attraverso un link fraudolento. Una volta cliccato il link e inseriti i propri dati in un sito clone, queste informazioni finiscono nelle mani dei criminali.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Secondo un rapporto recente, ben il 94% delle organizzazioni ha subito attacchi di phishing nel 2023, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente. Le varianti includono:

  • Spear phishing: attacchi mirati a individui o aziende specifiche.
  • Whaling: che prende di mira dirigenti di alto livello.
  • Smishing (phishing via SMS) e vishing (phishing via chiamate vocali).

Come difendersi

  • Verificare attentamente mittenti e URL.
  • Non cliccare su link o aprire allegati sospetti.
  • Attivare l’autenticazione a due fattori.
  • Implementare filtri anti-phishing nelle email.

Esempio di un tentativo di phishing via SMS (smishing) che finge di provenire da Apple. Un messaggio informa falsamente l’utente che il telefono smarrito è stato ritrovato, inducendolo a cliccare un link malevolo.

Approfondimento su Red Hot Cyber

Malware: software dannoso e intrusivo

Il malware (dall’inglese malicious software) è un software malevolo progettato per infiltrarsi, danneggiare o ottenere accesso non autorizzato a un dispositivo o a una rete. I malware più comuni includono:

  • Virus: infettano file e si diffondono all’interno del sistema.
  • Worm: si propagano autonomamente attraverso reti.
  • Trojan: si camuffano da programmi legittimi per indurre l’utente all’installazione.
  • Spyware: spiano le attività dell’utente.
  • Adware maligno: mostra pubblicità indesiderate e può scaricare ulteriori minacce.

I malware possono arrivare tramite allegati email infetti, download da siti non affidabili, chiavette USB compromesse o sfruttando vulnerabilità nei software.

Come difendersi

  • Installare e aggiornare antivirus e firewall.
  • Evitare il download di software da fonti non affidabili.
  • Aggiornare costantemente i sistemi operativi con le ultime patch di sicurezza.
  • Limitare i privilegi utente sui dispositivi aziendali.

Dettagli su Red Hot Cyber: https://www.redhotcyber.com/post/social-sotto-assedio-facebook-youtube-e-linkedin-sfruttati-per-diffondere-malware/

Ransomware: il sequestro digitale

Il ransomware è un malware che cifra i file della vittima rendendoli illeggibili e chiede un riscatto per ripristinarli. Alcuni attacchi minacciano anche di pubblicare i dati rubati (double extortion). Il ransomware può diffondersi attraverso allegati infetti (es. falsi PDF o documenti Office con macro malevole) o trojan camuffati da software legittimi.

Negli ultimi anni, il ransomware è emerso come una delle minacce più redditizie e pervasive. Oltre il 70% delle organizzazioni a livello globale ha dichiarato di aver subito almeno un attacco ransomware, e quasi il 60% delle vittime ha pagato il riscatto richiesto dai criminali.

Come difendersi

  • Eseguire regolari backup offline e conservarli in luoghi separati.
  • Formare il personale a riconoscere email sospette e allegati potenzialmente dannosi.
  • Applicare patch di sicurezza tempestivamente per ridurre le vulnerabilità sfruttabili dai ransomware.
  • Segmentare la rete aziendale per limitare la propagazione dell’infezione.

Per approfondire su Red Hot Cyber

Attacchi DDoS: sovraccarico e blocco dei servizi

Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) mira a rendere un sito o servizio irraggiungibile sovraccaricandolo di traffico malevolo. Gli attacchi DDoS più avanzati utilizzano botnet composte da migliaia di dispositivi compromessi.

Come difendersi

  • Usare servizi di mitigazione DDoS per filtrare il traffico malevolo.
  • Implementare infrastrutture scalabili con bilanciamento del carico.
  • Monitorare costantemente il traffico di rete per individuare anomalie.

Per approfondire su Red Hot Cyber

Social Engineering: la manipolazione psicologica

Il social engineering sfrutta l’inganno e la manipolazione psicologica per ottenere informazioni sensibili. Le tecniche più comuni includono:

  • Pretexting: il criminale si finge un’autorità per ottenere dati.
  • CEO Fraud o Business Email Compromise (BEC): i truffatori si spacciano per dirigenti aziendali e inducono i dipendenti a effettuare bonifici fraudolenti.
  • Baiting: utilizza dispositivi USB infetti lasciati in luoghi strategici per attirare l’attenzione.

Come difendersi

  • Formare il personale a riconoscere tentativi di manipolazione.
  • Verificare sempre le richieste sospette attraverso più canali.
  • Implementare procedure di doppia verifica per transazioni finanziarie.
  • Effettuare simulazioni periodiche di attacchi di social engineering.

Per approfondire su Red Hot Cyber

Conclusione

La sicurezza informatica è un processo continuo che richiede tecnologia, formazione e procedure rigorose. Nessuna singola misura di protezione è sufficiente: solo un approccio multilivello.

L’articolo è stato realizzato con il supporto di Sergio Corpettini.

Davide Cavallini
Davide Cavallini è un esperto sviluppatore senior specializzato in Laravel e JavaScript, con una notevole esperienza come penetration tester. La sua carriera è caratterizzata da un impegno nell'insegnamento e nella condivisione della sua conoscenza, contribuendo alla formazione di nuovi professionisti nel campo dello sviluppo software e della sicurezza informatica. La sua passione per la tecnologia lo spinge a rimanere sempre aggiornato e a esplorare nuove frontiere dell'informatica.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante
Di Redazione RHC - 07/09/2025

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...

I Padri Fondatori della Community Hacker
Di Massimiliano Brolli - 06/09/2025

La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...

38 milioni di Numeri di telefono di Italiani in vendita nel Dark Web. E’ che Smishing Sia!
Di Redazione RHC - 06/09/2025

Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...

Se Flash è morto, ecco a voi l’SVG Assassino! Il phishing 2.0 è in alta definizione
Di Redazione RHC - 05/09/2025

I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...

Supercomputer: l’Italia al sesto e decimo posto nella classifica TOP500 del 2025
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...