Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Ancora malware sul Play Store! Oltre 15 App di VPN gratuite trasformano i tuoi dispositivi in proxy per criminali informatici

Redazione RHC : 27 Marzo 2024 11:20

Gli specialisti di HUMAN Security hanno scoperto più di 15 applicazioni VPN gratuite nel Google Play Store ufficiale che utilizzavano un SDK dannoso. Di conseguenza, i dispositivi Android degli utenti si sono trasformati in proxy residenziali, che molto probabilmente sono stati venduti a criminali informatici e bot commerciali.

In totale, i ricercatori hanno trovato 28 applicazioni dannose che trasformavano segretamente i dispositivi in ​​proxy. 17 di loro erano camuffati da VPN gratuite. Tutte queste applicazioni sono accomunate dall’SDK di LumiApps, che contiene Proxylib, una libreria scritta in Go per il proxy.

Lavoro di Proxylib

La prima app dell’operatore Proxylib è stata scoperta nel maggio 2023, era un’app VPN gratuita per Android chiamata Oko VPN. Successivamente, i ricercatori hanno scoperto che la stessa libreria viene utilizzata nel servizio di monetizzazione delle applicazioni Android di LumiApps.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“Alla fine di maggio 2023, i nostri specialisti hanno notato attività sui forum di hacker e nuove applicazioni VPN che facevano riferimento all’SDK di monetizzazione lumiapps[.]io. Dopo ulteriori indagini, il team ha stabilito che questo SDK ha esattamente le stesse funzionalità e utilizza la stessa infrastruttura server delle applicazioni dannose che avevamo precedentemente studiato nell’ambito della ricerca Proxylib”, affermano gli esperti.

A seguito dell’indagine sono state subito individuate 28 applicazioni che sfruttano la libreria Proxylib per trasformare i dispositivi Android in proxy. 

L’elenco può essere visualizzato di seguito.

LumiApps è una piattaforma di monetizzazione di app Android che afferma che il suo SDK utilizza gli indirizzi IP del dispositivo per caricare pagine Web in background e inviare i dati risultanti alle aziende.

“Lumiapps aiuta le aziende a raccogliere informazioni pubblicamente disponibili su Internet utilizzando gli indirizzi IP degli utenti per scaricare in background più pagine Web da siti noti”, afferma il sito Web di LumiApps. — Ciò avviene in modo da non interrompere l’esperienza dell’utente e da essere pienamente conforme al GDPR/CCPA. Le pagine web vengono poi condivise con le aziende che le utilizzano per migliorare i propri database offrendo prodotti, servizi e prezzi migliori”.

Non è chiaro se gli sviluppatori delle app gratuite fossero consapevoli del fatto che l’SDK in questione trasforma i dispositivi dei loro utenti in proxy, che possono poi essere utilizzati per una serie di attività indesiderate. Secondo gli analisti le applicazioni dannose appartengono al provider russo di proxy residenziali Asocks, spesso pubblicizzato nei forum underground.

Il rapporto rileva che nel gennaio 2024 LumiApps ha rilasciato la seconda versione del suo SDK, che includeva Proxylib v2. Secondo l’azienda, questa versione ha risolto “problemi di integrazione” e ora supporta i progetti Java, Kotlin e Unity.

Cronologia della campagna

In seguito alla pubblicazione del rapporto sulla sicurezza HUMAN, Google ha rimosso tutte le app che utilizzavano l’SDK LumiApps dal Play Store e, nel febbraio 2024, la società ha aggiornato Google Play Protect per abilitare la protezione per rilevare le librerie LumiApp nelle app.

È interessante notare che molte delle app sopra elencate sono già nuovamente disponibili sul Play Store. A quanto pare, i loro sviluppatori si sono sbarazzati dell’SDK dannoso. Allo stesso tempo, alcune applicazioni vengono pubblicate per conto di altri account sviluppatore, il che potrebbe indicare che i vecchi account sono stati bannati.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...

Claude Opus 4: l’intelligenza artificiale che vuole vivere e ha imparato a ricattare

“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...

Rilasciato un PoC su GitHub per la vulnerabilità critica RCE nei prodotti Fortinet

Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...

Federazione Russa: 8 Anni di Carcere per un attacco DDoS! La nuova Legge Shock in Arrivo

Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una ...