Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Android si riavvierà da solo dopo 3 giorni: la nuova mossa segreta di Google per proteggere i tuoi dati

Redazione RHC : 18 Aprile 2025 22:22

Google sta introducendo un nuovo meccanismo di sicurezza per i dispositivi Android. Riavvierà automaticamente i dispositivi bloccati e non utilizzati dopo tre giorni di inattività, riportandone la memoria a uno stato crittografato.

Sebbene l’azienda non abbia spiegato le motivazioni precise che hanno spinto all’aggiunta di questa funzionalità, sembra che sia stata concepita per rendere più difficile per gli strumenti di analisi forense informatica estrarre dati dai dispositivi.

Vale la pena notare che già a gennaio 2024 gli sviluppatori del sicuro GrapheneOS, incentrato sulla privacy e sulla sicurezza, avevano proposto  di aggiungere una funzione di riavvio automatico ad Android per rendere più difficile sfruttare determinate vulnerabilità nel firmware di dispositivi come Google Pixel e Samsung Galaxy. Secondo gli esperti, queste vulnerabilità venivano sfruttate dagli esperti forensi per estrarre informazioni dai dispositivi.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    La nuova funzionalità di riavvio automatico è stata inclusa nell’ultimo aggiornamento dei servizi Google Play (25.14), nella sezione Sicurezza e privacy. “Questa funzione riavvia automaticamente il dispositivo se rimane bloccato per tre giorni consecutivi”, scrivono gli sviluppatori.

    Il punto è che un riavvio spontaneo fa passare il dispositivo dalla modalità After First Unlock (AFU), in cui i dati utente vengono decrittografati e diventano disponibili per il recupero, alla modalità Before First Unlock (BFU), in cui la maggior parte dei dati utente rimane crittografata e inaccessibile finché il dispositivo non viene sbloccato per la prima volta.

    I dispositivi sequestrati dalle forze dell’ordine o rubati sono solitamente in modalità AFU, quindi anche se sono bloccati, gli esperti possono estrarre almeno una parte dei dati.

    Nel 2024, gli sviluppatori di GrapheneOS proposero di implementare un meccanismo di riavvio automatico nei dispositivi Android che avrebbe riavviato il sistema dopo 18 ore di inattività, riportando il dispositivo alla modalità BFU. Ora Google sta effettivamente implementando questa funzionalità, scegliendo solo 72 ore come intervallo anziché 18 ore di inattività.

    Ricordiamo che l’anno scorso i criminali informatici erano rimasti sorpresi dallo strano comportamento degli iPhone: i dispositivi si riavviavano da soli se non erano connessi alla rete dell’operatore cellulare per un certo periodo di tempo.

    Successivamente è stato confermato che con il rilascio di iOS 18.1, gli sviluppatori Apple hanno aggiunto al sistema operativo una funzione di protezione di riavvio automatico.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Backdoor in xz Utils: 35 immagini Docker Hub ancora infette
    Di Redazione RHC - 14/08/2025

    Gli analisti di Binarly hanno trovato almeno 35 immagini su Docker Hub ancora infette da una backdoor che ha penetrato xz Utils l’anno scorso. I ricercatori hanno avvertito che questo potrebbe ...

    Microsoft Office, tre vulnerabilità critiche: aggiornare subito è obbligatorio
    Di Redazione RHC - 14/08/2025

    Tre gravi vulnerabilità di Microsoft Office, che potrebbero permettere agli aggressori di eseguire codice remoto sui sistemi colpiti, sono state risolte da Microsoft con il rilascio di aggiorname...

    L’AI che si programma da sola: il 2025 potrebbe segnare una svolta per i programmatori
    Di Carlo Denza - 14/08/2025

    Dalle macchine che apprendono a quelle che si auto migliorano: il salto evolutivo che sta riscrivendo il codice del futuro Mentre leggete questo articolo, molto probabilmente, in un data center del mo...

    Arriva Charon Ransomware. Supera EDR, è Stealth e strizza l’occhio ai migliori APT
    Di Redazione RHC - 13/08/2025

    Trend Micro ha rilevato un attacco mirato ai settori governativo e aeronautico in Medio Oriente, utilizzando un nuovo ransomware chiamato Charon. Gli aggressori hanno utilizzato una complessa catena d...

    Vulnerabilità critica in Fortinet: aggiornare subito FortiOS, FortiProxy e FortiPAM
    Di Redazione RHC - 13/08/2025

    Diversi prodotti di sicurezza Fortinet, tra cui FortiOS, FortiProxy e FortiPAM, sono interessati da una vulnerabilità di evasione dell’autenticazione di alta gravità. La falla, monito...