
A quanto pare la #Bending Spoon riporta “è avviata la fase dei #test, dobbiamo sovrapporre il funzionamento dell’applicazione a un modello di sistema #sanitario, faremo una sperimentazione in alcune aree del Paese, in tempi ravvicinati sarà messa in campo e ne incentiveremo l’uso tra i cittadini”.
Il commissario all’emergenza Arcuri: “Sarà garantito l’#anonimato, si utilizza la tecnologia #bluetooth e non la #geolocalizzazione. Già avviata la fase del test”.
Ma ancora non è chiaro, se la soluzione sarà rilasciata in modalità veramente #opensource, di tutta l”intera #architettura e fornite regole di chi ne effettuerà la manutenzione a livello #sistemistica e #applicativo.
E con questi presupposti di #trasparenza, come si pensa di incentivare il raggiungimento del 70% della popolazione?
#redhotcyber #cybersecurity #immuni
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/17/coronavirus-app-immuni-lisi/5773615/
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