Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Apple rilascia una fix per un nuovo e critico zero-day RCE segnalato da uno sconosciuto

Redazione RHC : 25 Ottobre 2022 07:32

Anche oggi ci sarà qualcuno che piangerà, ma fa parte del gioco dell’acquisto e rivendita dei potenti zero-day che alimentano i tool di spionaggio prodotti da tantissimi public sector offensive actors (PSOA).

Negli aggiornamenti di sicurezza rilasciati lunedì, Apple ha corretto la nona vulnerabilità zero-day utilizzata in attacchi contro gli iPhone dall’inizio dell’anno.

Apple ha rivelato oggi in un avviso di essere a conoscenza di rapporti secondo cui il difetto di sicurezza “potrebbe essere stato attivamente sfruttato”.


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Il bug (CVE-2022-42827) è un  problema di scrittura fuori limite, segnalato ad Apple da un ricercatore anonimo (come spesso accade per bug di rilievo) ma causato dal software che scrive dati al di fuori dei limiti dell’attuale buffer di memoria.

    Tale problema può causare il danneggiamento dei dati, arresti anomali delle applicazioni o l’esecuzione di codice a causa di risultati non definiti o imprevisti (noti anche come danneggiamento della memoria) risultanti dai dati successivi scritti nel buffer.

    Come spiega Apple, questo zero-day avrebbe potuto essere utilizzato da potenziali aggressori per eseguire codice arbitrario con privilegi del kernel.

    L’elenco completo dei dispositivi interessati include iPhone 8 e successivi, iPad Pro (tutti i modelli), iPad Air di terza generazione e successivi, iPad di quinta generazione e successivi e iPad mini di quinta generazione e successivi.

    Sebbene Apple abbia rivelato di essere a conoscenza di rapporti di sfruttamento di questa vulnerabilità, non ha ancora rilasciato alcuna informazione su questo tipo di attacchi.

    Ciò probabilmente consentirà ai clienti Apple di applicare patch ai propri dispositivi prima che altri aggressori sviluppino ulteriori exploit e inizino a utilizzarli in attacchi contro iPhone e iPad vulnerabili.

    Anche se questo bug zero-day è stato molto probabilmente utilizzato solo in attacchi altamente mirati, si consiglia vivamente di installare gli aggiornamenti di sicurezza per bloccare qualsiasi tentativo di attacco.

    Teniamo in considerazione che questo è il nono zero-day fixato da Apple dall’inizio di questo anno.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Arriva il primo UTERO ROBOTICO al mondo: un androide partorirà bambini entro il 2026?
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...

    Una Vulnerabilità critica è stata rilevata in Microsoft Web Deploy
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato c...

    Gli USA inseriscono localizzatori nei chip AI per evitare i dirottamenti verso la Cina
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...

    Hai la carta di credito in tasca? I Criminal hacker ringraziano!
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...

    Google Chrome a tutta Privacy! Un nuovo blocco per gli script in modalità incognito
    Di Redazione RHC - 16/08/2025

    Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...