
Redazione RHC : 15 Aprile 2025 10:54
Per settimane, gli attaccanti sono riusciti a mantenere un accesso nascosto alle reti compromesse, sottraendo informazioni sensibili ed eludendo i sistemi di rilevamento grazie a un’infrastruttura di comando e controllo (C2) multistrato e all’impiego di strumenti avanzati per la cancellazione dei log.
Queste attività fanno parte di una campagna partita alla fine di marzo 2025, che sfrutta due vulnerabilità critiche – CVE-2025-0282 e CVE-2025-22457 – entrambe falle di tipo stack-based buffer overflow con un punteggio CVSS massimo di 9.0. Le falle sono state utilizzate per distribuire SPAWNCHIMERA, una suite malware modulare progettata per ottenere accesso remoto e persistente ai dispositivi compromessi.
Secondo un rapporto diffuso da TeamT5 dietro l’attacco ci sarebbe un gruppo APT legato agli interessi statali cinesi, che ha colpito organizzazioni attive in 12 paesi e in 20 settori industriali, sfruttando le falle nei dispositivi Ivanti Connect Secure VPN.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il gruppo APT, valutato anche da Mandiant e monitorato come UNC5221 e legato agli interessi dello stato cinese, ha sfruttato le vulnerabilità di Ivanti per ottenere l’esecuzione di codice remoto non autenticato (RCE).
Una volta all’interno, gli aggressori hanno implementato SPAWNCHIMERA, un ecosistema malware modulare progettato specificamente per le appliance Ivanti. I componenti chiave includono:
La capacità di patching dinamico del malware consente di modificare i componenti Ivanti vulnerabili nella memoria, garantendone lo sfruttamento continuo anche dopo l’applicazione delle patch.
Gli analisti della sicurezza di Rapid7 hanno confermato la sfruttabilità delle vulnerabilità, osservando che CVE-2025-22457 inizialmente si presentava come un bug di negazione del servizio a basso rischio, ma è stato successivamente stato sfruttato come una potente RCE. TeamT5 esorta le organizzazioni interessate a:
La campagna sottolinea i rischi persistenti dei dispositivi edge di rete non aggiornati, in particolare i gateway VPN. Poiché gli APT cinesi prendono sempre più di mira i sistemi legacy, il CISA ha imposto alle agenzie federali di correggere le vulnerabilità di Ivanti entro il 15 gennaio 2025, una scadenza che molti hanno mancato, aggravando la crisi.
Redazione
Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...