Redazione RHC : 11 Giugno 2024 12:03
Questa mattina un annuncio pubblicato su un noto forum underground da un attore malevolo, ha dichiarato di aver ottenuto e messo in vendita un database sottratto all’azienda italiana Aruba S.p.A., leader nel settore del web hosting e della registrazione domini.
Tuttavia, si è scoperto che si è trattato di un errore.
La notizia iniziale, riportata da Red Hot Cyber, ha destato grande preoccupazione tra gli utenti e i clienti di Aruba. Secondo l’annuncio, il database conteneva circa 10.400 record con informazioni personali dettagliate come nomi, indirizzi, numeri di telefono e molto altro. I dati rubati erano stati descritti come provenienti da Aruba e l’attore, attivo sul forum dal 2021 con oltre 200 messaggi, aveva persino pubblicato un campione dei dati per dimostrarne l’autenticità.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Aruba S.p.A. ha rapidamente reagito alla notizia, rilasciando un comunicato ufficiale per chiarire la situazione e smentire categoricamente l’accusa di essere stati vittima di un attacco informatico. In una dichiarazione fornita a Red Hot Cyber, l’azienda ha affermato:
“Smentiamo categoricamente la notizia che è circolata questa mattina in merito ad un presunto breach riguardante dati di cui Aruba è titolare. Lo stesso attaccante ha appena aggiornato le informazioni pubblicate, precisando il reale soggetto vittima dell’azione. Le verifiche svolte nel frattempo ci hanno portato ad individuare il soggetto interessato, che è stato avvertito.”
Questa dichiarazione non solo rassicura i clienti e gli utenti di Aruba, ma dimostra anche l’efficacia del sistema di controllo e monitoraggio dell’azienda, capace di intervenire prontamente per individuare e risolvere eventuali problemi, oltre a fornire indicazioni ad altre aziende su potenziali minacce.
Il malinteso è stato causato dall’attore malevolo che, come confermato da lui stesso, ha inizialmente identificato in modo errato Aruba come vittima dell’attacco informatico. Questo errore ha sollevato ulteriori interrogativi riguardo all’affidabilità delle informazioni condivise su forum underground.
Infatti il criminale informatico ha riportato all’interno del post il dominio dal quale sarebbero state esfiltrate le informazioni messe in vendita nel forum underground che non è Aruba ma bensì canottieriroma.it.
Red Hot Cyber ha seguito la vicenda con attenzione e ha garantito che continuerà a monitorare e riportare eventuali aggiornamenti.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
“Ho bisogno di un sistema per gestire gli eventi della mia chiesa: volontari, iscrizioni, organizzazione degli eventi per la comunità”. Due settimane dopo aver scritto questo prompt...
Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...
Negli ultimi giorni, diversi Centri di Assistenza Fiscale (CAF) italiani — tra cui CAF CIA, CAF UIL e CAF CISL — stanno segnalando un’ondata di messaggi SMS sospetti inviati diret...
Nelle ultime settimane, diversi sviluppatori open source sono stati colpiti da attacchi di phishing, che hanno infettato con malware i pacchetti, alcuni dei quali vengono scaricati 30 milioni di volte...
Un attacco informatico ai danni di ACEA SpA, colosso italiano attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas e servizi idrici, è stato rivendicato dai criminali informatici di W...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006